Con Caligara arrivano in cassa 500mila euro

Il passaggio del centrocampista Fabrizio Caligara dall’Ascoli al Sassuolo è stato ufficializzato ieri dalle due società e anche il patron Massimo Pulcinelli sui social ha voluto rigraziare Caligara per quanto fatto per la causa bianconera: "In bocca al lupo Fabrizio – ha scritto Pulcinelli – grazie per quello che ci hai dato". Con l’addio di Caligara, nell’attuale rosa dell’Ascoli non rimane più nessun calciatore di quella squadra che agguantò i playoff nella stagione 2020-21 con Sottil in panchina. Dopo tre stagioni e mezza è così terminata l’esperienza professionale con l’Ascoli del fantasista scuola Juventus. Il 24enne centrocampista piemontese ha firmato un contratto con il Sassuolo di Fabio Grosso fino al 2026 con opzione per ulteriori tre stagioni. Nelle casse dell’Ascoli finiranno circa 500mila euro, con la metà del ricavato che spetterà al Cagliari rispettando così gli accordi sottoscritti quando il giocatore, allora in maglia rossoblù, venne riscattato dall’Ascoli. Caligara che ha vestito la maglia del Cagliari nella seconda parte della stagione 2017-2018 e poi nei primi sei mesi di quella 2020-2021 dopo le esperienze in prestito a Olbia e Venezia, permetterà quindi all’Ascoli di incassare una percentuale del 50% sulla rivendita dopo essere stato acquistato dal Sassuolo. Un’operazione non senza polemiche dopo che gli emiliani hanno superato al fotofinish il Cosenza. Nell’ultima stagione con la maglia dell’Ascoli, Caligara ha totalizzato 27 presenze e 5 gol. Questo il comunicato dell’Ascoli Calcio: "Si comunica il trasferimento a titolo definitivo di Fabrizio Caligara al Sassuolo. Il Club di Corso Vittorio Emanuele ringrazia Fabrizio per l’apporto fornito nei tre anni e mezzo di militanza in bianconero e gli augura le migliori fortune personali e professionali". Fabrizio Caligara ha poi scritto via social il suo saluto al Popolo Bianconero. "Grazie Ascoli – ha scritto – per il pezzo di strada che abbiamo fatto insieme in questi anni, condividendo tante emozioni positive, soddisfazioni, ma a volte anche sconfitte. Sarebbe stato bello salutarci con un epilogo di stagione diverso... però grazie perché la passione e il calore di tutto il popolo ascolano, mi ha permesso di sentirmi a casa in qualunque circostanza. Vorrei ringraziare anche tutta la società Ascoli, i dottori, i fisioterapisti, i magazzinieri, gli allenatori e tutti i miei compagni di viaggio. Grazie Ascoli!".

v. r.