L'Ascoli torna ko, col Cosenza finisce 0-1. Si decide tutto nelle ultime due gare

Serie B 36esima giornata. Tutino porta avanti i rossoblù con una perla in chiusura di primo tempo. Il Picchio si vede assegnare due rigori poi tolti dal var

di MASSIMILIANO MARIOTTI
1 maggio 2024
Lo striscione dei tifosi bianconeri dedicato al presidentissimo Rozzi

Lo striscione dei tifosi bianconeri dedicato al presidentissimo Rozzi

Ascoli Piceno, primo maggio 2024 – Il Picchio manca la possibilità di riuscire a provare uno scatto in avanti e si ritrova a fare i conti con un ko col Cosenza che fa male a due appuntamenti dall'epilogo. Al Del Duca la decide Tutino per 1-0 con un gran gol in chiusura di primo tempo.

Sugli spalti è record di presenze con oltre 8mila spettatori a spingere i beniamini di casa. “Il primo tifoso dell'Ascoli: Costantino Rozzi”. La curva nord all'ingresso delle formazioni in campo ricorda il presidentissimo con uno striscione. Poi riprendono le durissime contestazioni contro il patron Massimo Pucinelli e il dirigente Massimo De Santis. Ad intonare quel “Via da Ascoli” è praticamente tutto lo stadio, a testimonianza dell'ormai insanabile frattura venuta in essere tra la città e l'imprenditore romano che al termine della partita in sala stampa dichiarerà “Non pensate che lascerò il club gratis”. La pioggia battente caduta poco prima dell'avvio rende il terreno viscido e il confronto regala subito il primo sussulto dopo soltanto qualche minuto. L'arbitro Piccinini indica il dischetto dopo un discusso tocco di mano in area di Camporese che poi il var corregge. Cessa di piovere e come il terreno va asciugandosi escono fuori le qualità tecniche e l'abilità nel palleggio dei calabresi. L'Ascoli però è concentrato e sfiora il vantaggio prima con Nestorovski e poi sul palo colpito da Zedadka. Il Cosenza non è da meno e su una palla inattiva è Camporese a centrare il legno alla destra di Vasquez. Attorno alla mezz'ora l'ex Forte mette paura a Vasquez. Il suo colpo di testa sfiora l'incrocio dei pali. In chiusura di primo tempo la retroguardia del Picchio concede uno spazio all'uomo del momento Tutino che si conferma letale. Il suo destro a giro pennellato sul secondo palo porta in vantaggio gli ospiti. La seconda e decisiva frazione di gara si apre con il mancino velenoso di Caligara da fuori che viene deviato in corner da un avversario. Gli uomini di Carrera provano a reagire con i due diagonali prodotti sempre dal centrocampista e da Duris. Il primo finisce a lato di un nulla, il secondo è respinto da Marson. Il Cosenza controlla bene e si fionda negli spazi concessi. Su uno di questi Vasquez salva tutto sventando di piede il mancino di Mazzocchi destinato a finire in rete. Nel finale gli anmi si accendono. Piccinini fischia un altro rigore per l'Ascoli, a seguito del contatto tra Marras e Rodriguez. Ancora una volta il var lo richiama e si arriva ad un nulla di fatto. Nel forcing finale i bianconeri provano a gettare la palla in area, ma la formazione di Viali alza il muro e blinda il terzo successo consecutivo. In classifica resta in zona playout, ma il successo dello Spezia complica un po' le cose. Adesso servirà un colpaccio anche a Palermo.

Il tabellino

ASCOLI-COSENZA 0-1

ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen (dal 37' s.t. Streng), Botteghin, Mantovani; Falzerano (dal 37' s.t. Celia), Caligara (dal 30' s.t. D'Uffizi), Masini, Di Tacchio, Zedadka; Nestorovski (dal 15' s.t. Rodriguez), Duris (dal 15' s.t. Tarantino). Panchina: Viviano, Bolletta, Giovane, Quaranta, Adjapong, Valzania, Tavcar. Allenatore: Carrera.

COSENZA (3-5-2): Marson; Meroni, Camporese, Fontanarosa; Marras, Antonucci, Calò (dal 42' s.t. Cimino), Voca (dal 22' s.t. Zuccon), D'Orazio (dal 23' s.t. Frabotta); Forte (dal 23' s.t. Mazzocchi), Tutino (dal 35' s.t. Canotto). Panchina: Lai, Castelnuovo, Gyamfy, Crespi, Viviani, Praszelik, Florenzi. Allenatore: Viali. Arbitro: Piccinini di Forlì. Marcatori: al 41' p.t. Tutino. Note – 8.073 spettatori (3.324 abbonati, quota di 26.268,40 euro) per un incasso complessivo di 80.218,90 euro. Ammoniti Vaisanen, Falzerano, Mantovani, Di Tacchio per l'Ascoli, Calò, Camporese, Zuccon, Fontanarosa, Meroni, Tutino per il Cosenza. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 3-0. Angoli 11-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 8’.

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