Così l’Ascoli ha cambiato pelle. Mercato: ecco tutti gli acquisti

L’ultimo assalto è stato a Tremolada. I migliori colpi restano Corazza e Varone. Dà fiducia anche Curado

31 agosto 2024
Così l’Ascoli ha cambiato pelle. Mercato: ecco tutti gli acquisti

Il direttore sportivo Emanuele Righi

Il mercato dell’Ascoli si chiude con l’assalto a Tremolada del Modena e con tante scommesse legate ai numerosi giovani che presto saremo in grado di poter dire se saranno state vinte o meno. Nella giornata conclusiva di trattative e operazioni avvenute allo Sheraton hotel di Milano il direttore sportivo Emanuele Righi ha cercato di completare il mosaico tra gli ultimi ingressi e partenze messi in preventivo. Nelle ore a disposizione prima del gong di mezzanotte le attenzioni si sono certamente focalizzate sulla possibile cessione di Danilo Quaranta che sembrava essere finito nel mirino di Catania e Triestina. Il dialogo e le interlocuzioni di ieri poi non hanno prodotto quanto sperato. Sul fronte Catania la fumata è stata nera. Qui si è cercati a più riprese di riuscire ad arrivare alla definizione del passaggio del 27enne a vantaggio dei siciliani, ma il solito ostacolo rappresentato dall’ingaggio percepito dal giocatore alla fine non ha consentito di arrivare all’accordo. Tutto è definitivamente sfumato nel corso del pomeriggio quando il direttore sportivo Daniele Faggiano ha deciso di virare con decisione su Gega, centrale difensivo rilevato a titolo definitivo dalla Sampdoria. Le cose non sono più cambiate neanche intorno all’ora di cena, nel momento dell’ultimo aggiornamento avuto sulla sessione di mercato. Ora quindi si dovrà cercare di capire se la posizione di Quaranta potrà essere riconsiderata, dato che il 27enne resta sotto contratto col Picchio fino al termine della stagione, o se il difensore sarà messo fuori rosa.

Alla fine sono stati numerosi i movimenti operati nel corso di questi due mesi. La prima strategia sviluppata dal club di corso Vittorio Emanuele ha inevitabilmente risentito della trattativa per la cessione della società poi sfumata negli ultimi giorni di luglio. Inevitabile quindi la rivoluzione dell’organico dopo la retrocessione in serie C e la partenza degli elementi finiti nel mirino dei club della cadetteria. Innanzitutto si è potuti fare cassa con le cessioni di Mendes e Caligara. Gli altri profili di spessore sono stati lasciati scemare con la naturale scadenza del rispettivo contratto. In bianconero invece gli arrivi più rilevanti sono stati quelli di Corazza e Varone, entrambi freschi di promozione col Cesena. A loro si è poi affiancato l’argentino Curado, rilevato dal Catania. Tra nuovi ingressi, promozioni dal vivaio e ritorni a loro si sono aggiunti: Livieri, Abati (portieri); Alagna, Cozzoli, Maurizii, Menna, Piermarini (difensori); Bando, Bertini, Campagna, Cosimi, Lo Scalzo (centrocampisti); Achik, Caccavo, Gagliardi, Marsura, Silipo, Tirelli (attaccanti). Situazione particolare quella del centravanti Forte che è stato sospeso 9 mesi per il noto caso scommesse, ma che spera in uno sconto per poter rientrare prima del previsto.

Massimiliano Mariotti

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