Dall’esonero social al nuovo corso. L’Ascoli alla ricerca dell’allenatore
Dopo aver salutato Di Carlo, il Picchio aveva virato su Prosperi che però ripartirà dal Campobasso

Mimmo Di Carlo
L’Ascoli torna a fare i conti con una preoccupante crisi che ancora una volta finirà inevitabilmente per generare non poche problematiche in relazione a quella famosa opera di risalita della classifica che di fatto ancora si fa parecchia fatica a lanciare. In queste ore le attenzioni del Picchio, dopo lo scenico esonero social, sono chiaramente tutte rivolte verso la possibilità di riuscire a risolvere il discorso legato al successore di Mimmo Di Carlo. Il Campobasso ieri sera l’ha spuntata sul Picchio per aggiudicarsi l’arrivo di Fabio Prosperi in panchina. Dopo l’esonero di Mimmo Di Carlo il club bianconero nella giornata di ieri aveva allacciato una fitta serie di interlocuzioni con l’ex tecnico della Pianese per riuscire a trovare prontamente un sostituto per la guida della squadra nella caldissima settimana che condurrà verso il match di venerdì prossimo col Carpi. In serata però Prosperi ha preferito accettare la piazza di Campobasso dove sarà chiamato a salire in sella al posto di Braglia. Ora la scelta del nuovo allenatore potrebbe diventare un rebus per l’Ascoli. Sì sono avuti contatti con due ex bianconeri come Massimo Paci e Francesco ‘Ciccio’ Passiatore. Allo stesso tempo però non si esclude la valutazione di un possibile ritorno di Carrera o la possibilità di una nuova promozione dalla Primavera di Ledesma che sarebbe affiancato da Gigi Giorgi. Lo scenario resta comunque caotico.
Di certo quanto accaduto nella serata di venerdì, nei minuti successivi al triplice fischio finito per decretare la sconfitta dei bianconeri (2-1) contro la Lucchese, ha destato scalpore un po’ in tutta Italia, visto che si è trattato del primo esonero via social della storia del calcio. Le modalità con cui Massimo Pulcinelli ha deciso di scaricare Di Carlo sono state del tutto singolari. Pochi minuti dopo il termine dell’incontro infatti il patron aveva postato: "Mister Di Carlo esonerato! Chiediamo scusa ai nostri tifosi! prestazione indegna". Una decisione molto chiara in grado di precedere con largo anticipo anche l’ufficialità data dal club circa un’ora dopo. Nel mentre la cosa stava già rimbalzando ovunque. Ieri così il numero uno di Bricofer è tornato a trattare la vicenda nel disperato tentativo di provare a metterci la classica pezza. Anche se ormai la frittata era fatta. "Non pensavo che un post potesse destare così tante chiacchiere – ha postato nuovamente Pulcinelli –. A fine gara sia il ds che il dg dell’Ascoli Calcio hanno comunicato l’esonero al mister Di Carlo, uomo e professionista che stimo e che ringrazio per quello che ha fatto all’Ascoli. Ovviamente solo dopo aver parlato con lui, sia la società che il sottoscritto, hanno dato la notizia anche sui social, come si fa normalmente. Non pensavo di doverlo addirittura specificare".
Massimiliano Mariotti
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