Gli avversari: parla l’allenatore. Troise non si fida della crisi bianconera:: "Grande rispetto per un avversario di valore»
Il tecnico dei toscani: "In questi pochi giorni abbiamo cercato di recuperare le energie".
L’Arezzo guidato da Emanuele Troise sfiderà l’Ascoli cercando di dimenticare il deludente risultato dell’ultima uscita che ha visto gli amaranto finire ko in casa del Carpi. Le ambizioni della società annunciate all’inizio della stagione in questa fase del campionato stanno facendo i conti con qualche punto lasciato per strada. Nonostante ciò i toscani confermano di essere una delle candidate principali per interpretare un ruolo da protagonista nella bagarre che riguarderà la medio-alta classifica. Nel match agostano della Coppa Italia di serie C la formazione aretina aveva già battuto (2-1) questo Picchio e stavolta i padroni di casa proveranno ad approfittare del momento drammatico che stanno vivendo i bianconeri di Mimmo Di Carlo. "Non sarà per niente una partita facile e ne siamo consapevoli – commenta il tecnico dell’Arezzo alla vigilia –. Abbiamo grande rispetto per un avversario di valore assoluto che, al di là dei risultati, può vantare un organico importante. In questi pochi giorni a disposizione abbiamo cercato di recuperare le energie e di prepare la gara al meglio. Quando l’arbitro fischia credo che tutti questi fattori vengano annullati. L’abbiamo già visto anche affrontando qualche altro avversario. Quindi dobbiamo restare sintonizzati sul rettangolo di gioco, sulle cose da fare, sul saper leggere la partita e soprattutto nel vivere i momenti senza perdere di vista ciò che sta accadendo. Proprio qualche giorno fa a Carpi ancora una volta dopo il secondo gol, in qualche modo, non ci abbiamo creduto più. Stavolta mi aspetto una prestazione costante fin dal primo minuto, cercando di tenere i ritmi alti e facendo bene le cose quando saremo in fase di possesso".
Tra i rebus che attanagliano la mente di Troise c’è qualche ballottaggio sia in difesa che negli altri reparti. Dietro si punterà su Montini e Chiosa. In attacco invece il sorvegliato speciale sarà Ogunseye, ma occhi oa Guccione, Tavernelli e Pattarello. "Sicuramente potrà rientrare Chiosa – prosegue -, poi valuterò anche il discorso di Montini dall’inizio. Molto probabilmente partirà dal primo minuto. C’è qualche ballottaggio nella scelta del difensore centrale e sull’esterno di sinistra. Di soluzioni ne ho perché Del Fabro, Lazzarini, Righetti mi permettono di valutare bene la scelta migliore. Sono convinto che a prescindere da quale sarà, chi scenderà in campo gicoherà una buona gara. Su Mawuli come mezzala sono d’accordo che ha fatto un’ottima gara ma ci sono margini di miglioramento.
mas.mar.
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