Gubbio-Ascoli: Sfida Cruciale per Salvezza e Playoff
Gubbio e Ascoli si affrontano per obiettivi stagionali cruciali: salvezza anticipata per i bianconeri e difesa del playoff per i rossoblù.

Il tecnico dell’Ascoli Mimmo Di Carlo
Vigilia di passione per i due tecnici di Gubbio e Ascoli che oggi si sfideranno per cercare di fare un passo avanti importante per i rispettivi obiettivi stagionali. I bianconeri guidati da Mimmo Di Carlo hanno bisogno di quei punti che mancano per tagliare il traguardo salvezza in anticipo e tirare un sospiro di sollievo dopo un cammino decisamente tortuoso. I rossoblù dell’ex Fontana invece faranno di tutto per difendere il proprio piazzamento playoff dagli assalti di Perugia e Pontedera che rincorrono da dietro.
"C’è voglia di vincere attraverso quelle che sono le nostre caratteristiche – dichiara il tecnico del Picchio -. Dobbiamo però cercare di superarci sia individualmente che come gruppo per far bene contro il Gubbio. Da quando sono tornato non abbiamo fatto dei primi tempi all’altezza. Le cose invece sono andate molto meglio nella ripresa. Bisogna partire forte subito per mantenere il livello del gioco e l’intensità. Affronteremo un avversario è in forma. Loro giocano con un 4-3-3 dinamico e cambiano spesso posizioni. Dovremo essere bravi ad inserirci negli spazi che possono concederci, fornendo una prestazione di alto livello. Sono fiducioso. Riavremo Menna e Carpani. Ci saranno anche Cozzoli e Gagliolo, mentre resteranno ancora fuori Forte, D’Uffizi, Cosimi e Re. Dietro Curado ha dimostrato di stare bene, ma ha bisogno di allenamenti per permettere alla sua stazza fisica di trovare la condizione. Per Odjer non ci sono problemi. Corazza invece ha fatto due allenamenti in più in settimana e questa è una bella notizia. Al di là del modulo conterà l’atteggiamento. Tremolada ha grande qualità e ci può dare una grossa mano. Dipende anche dalle partite e dagli avversari se schierarlo dall’inizio o a gara in corso".
Dall’altro lato a sfidare l’Ascoli ci sarà l’ex capitano dei ‘diabolici’ che in passato risultò essere l’anima delle squadre chiamate a favorire la risalita in B, con apparizioni anche in massima serie. "Incontreremo una squadra che verrà qui decisa a far risultato – sostiene Fontana -, come peraltro è nell’indole del popolo ascolano. Un popolo che non è mai domo. Non si arrende mai e questo viene trasferito alla squadra. Noi però abbiamo raggiunto il nostro obiettivo minimo, ovvero la salvezza. Adesso il nostro percorso deve continuare e passa attraverso anche questa gara. Sappiamo che sarà difficile. L’Ascoli sicuramente non si è espresso finora per il proprio potenziale, ma parliamo di calciatori che hanno giocato e vinto anche in una categoria superiore. Bisogna fare molta attenzione. Dal punto di vista tattico mi aspetto un Ascoli che potrà sia aggredirci che aspettarci. Ascoli per me è casa. Dal punto di vista emotivo non sarà una partita come le altre. Dal fischio dell’arbitro chiaramente le attenzioni saranno tutte sulla partita e sulla mia squadra".
mas.mar.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su