I precedenti e le ultime del match. Con Cavion l’ultima gioia contro gli emiliani. Serpini: "Facciamo attenzione alla loro rabbia»

L’allenatore avversario: "Senza essere presuntuosi dobbiamo avere la mentalità avuta contro la Spal".

di MASSIMILIANO MARIOTTI
31 gennaio 2025
Michele Cavion con la maglia dell’Ascoli

Michele Cavion con la maglia dell’Ascoli

Ascoli e Carpi si ritroveranno di nuovo una di fronte all’altra nel match in programma stasera (avvio alle ore 20.30 al segnale dell’arbitro Rispoli di Locri) che aprirà la serie di appuntamenti previsti dalla sesta giornata del girone di ritorno del campionato di serie C girone b. Quello in calendario sarà il quarto duello e stavolta ci saranno in palio tre punti davvero pesanti per entrambe le contendenti. Il Picchio dell’esordiente Cudini dovrà solo vincere per provare a scavalcare gli emiliani e tornare in scia per i playoff. I biancorossi invece faranno di tutto per uscire indenni dallo stadio Del Duca visto che attualmente i punti di vantaggio sono due. Il bilancio delle tre gare già andate in archivio parla di due successi dell’Ascoli e un acuto del Carpi. L’ultima vittoria dei padroni di casa resta quella ottenuta in serie B nella gara del 20 ottobre 2018 quando la squadra allora guidata dal tecnico Vivarini riuscì a spuntarla per 1-0 con un gol di Cavion al quarto d’ora della ripresa. Riavvolgendo il nastro e andando ancora a ritroso anche l’incontro del 7 aprile 2018 sorrise ai bianconeri di Cosmi, in quell’occasione lanciati in una forsennata rincorsa per salvarsi. Qui il Picchio seppe mettere sotto gli ospiti per 2-0 con le firme risolutive di Monachello e Mengoni. L’unica sconfitta interna invece è datata primo aprile 2017 quando a prevalere fu la formazione di Castori per 2-1. Splendido quanto illusorio il gol del vantaggio messo a segno da Cacia. La risposta del Carpi arrivò con Gagliolo, oggi capitano proprio del Picchio, e il sorpasso fu messo a segno nel finale da Sabbione. Tra le fila biancorosse saranno due gli ex dell’incontro: Casarini e Campagna. Il primo militò con l’Ascoli nella stagione 2018-19 mettendo a referto 19 presenze di cui 9 da titolare. L’attuale campionato invece ha visto la breve permanenza di Campagna che nella prima metà della stagione ha fatto registrare 13 presenze.

Alla vigilia dell’incontro il tecnico Serpini ha voluto alzare la guardia. "L’Ascoli è una squadra forte – ha commentato –, ma da scoprire visto che hanno appena cambiato allenatore e direttore sportivo. Stanno vivendo un periodo di contestazione, quindi mi aspetto che mettano in campo foga e rabbia. Noi, senza essere presuntuosi, dobbiamo avere la stessa mentalità vista contro la Spal. Se non faremo risultato sarà solo demerito nostro. Contro la Spal abbiamo parzialmente ritrovato il nostro gioco, specialmente nel primo tempo che è stato approcciato con grande decisione. Cortesi in attacco aumenta l’imprevedibilità e mi permette di avere un centrocampista in più. Avere tanti diffidati alla lunga è normale. L’importante è finire le partite in undici e che i diffidati non vengano squalificati nella stessa partita. La nostra arma vincente è non avere avuto espulsioni. I ragazzi sanno che do molta importanza a questa cosa".

mas.mar.

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