Il mercato chiude senza sorprese. Ascoli, sfuma l’obiettivo Luperini
Il bilancio finale del club di corso Vittorio Emanuele così è stato di nove entrate e sette uscite .
L’Ascoli chiude il mercato senza sussulti finali, ma con alcune certezze che hanno già iniziato a dare risposte confortanti in termini di affidabilità nel corso delle ultime settimane. Soprattutto in difesa. La zona del campo sulla quale si doveva mettere mano con maggior urgenza. La giornata conclusiva della sessione invernale si è sviluppata unicamente attorno alla possibilità di andare a rilevare dalla Ternana anche Luperini, dopo l’arrivo di Mantovani avvenuto ad inizio settimana. Allo Sheraton hotel di Milano ieri il direttore sportivo Marco Giannitti le ha tentate davvero tutte per cercare di convincere il club umbro. Il giocatore e il suo agente hanno provato in ogni maniera a rafforzare la posizione del Picchio facendo gioco forza sulla volontà del centrocampista che era sempre stata quella di raggiungere il maestro Castori in bianconero. Sul piatto sarebbe stata messa anche un’offerta rivolta alle Fere nella possibilità di riuscire a staccare il via libera per il 29enne, ma stavolta il diesse Capozucca ha respinto senza indugi ogni assalto sferrato. E così poco prima delle 19, un’ora prima della chiusura, c’è stata l’inevitabile resa.
Arrivati a quel punto andare a prendere altri elementi in quel ruolo, magari forzando operazioni poco convincente, non si sarebbe rivelata la scelta giusta. Il bilancio finale del club di corso Vittorio Emanuele così è stato di 9 entrate e 7 uscite. La difesa è stato il reparto potenziato di più. A Bellusci, Botteghin e Quaranta sono andati ad aggiungersi Vaisanen (Odense), Gagliolo (Aek Larnaca) e Mantovani (Ternana). A centrocampo dopo Valzania (Cremonese), sono stati definiti gli ingressi di Celia (Spal) e Zedadka (Swift Hesperage). Due profili che potranno essere utilizzati sulla corsia di sinistra.
Il primo è stato già impiegato e ha avuto modo di scendere in campo dal primo minuto nel recente match di Como. In attacco invece i rinforzi sono stati presi dall’estero: Streng (Sjk Seinäjoki) e Duris (Zilina). Cambio di gerarchie tra i pali per il ruolo di secondo che è stato affidato a Vasquez (in prestito dal Milan dopo l’esperienza allo Sheffield Wednesday). In uscita nelle ultime ore si è trovata l’intesa per il trasferimento in prestito con diritto di riscatto di Barosi all’Audace Cerignola, club di C. Si potrebbe andare verso l’epilogo del rapporto con Falasco e Adjapong anche se per entrambi non ci sono state richieste. L’organico sul quale Castori potrà contare per cercare di raggiungere l’obiettivo salvezza così può dirsi definito. Ora la parola passerà al campo. La squadra anche ieri ha proseguito la preparazione in vista del confronto di domenica contro il Südtirol (avvio alle 16.15). Il tecnico bianconero in mattina ha fatto visita agli alunni della scuola media Dante Alighieri-istituto comprensivo Don Bosco di Tolentino.
Massimiliano Mariotti
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