Ipotesi ruolo da dirigente per Dionisi

Nel post carriera dell’ex bianconero. Niet per El Kaddouri.

di Redazione Sport
9 settembre 2023

La partenza di Dionisi potrebbe essere stato soltanto un arrivederci con l’Ascoli, proprio come l’attaccante aveva commentato nel suo saluto rivolto a città e tifosi. A parlare della volontà del giocatore di continuare la sua carriera come dirigente del Picchio dopo aver appeso le scarpette al chiodo è stato il suo procuratore Roberto Ottaviani. "Federico è una persona legata fortemente ai suoi principi, che sono intoccabili in quanto essenza della sua personalità – ha commentato a ‘Pianeta Serie B’ –. Nel quotidiano cambiano situazioni e circostanze e questa che si è presentata, è una circostanza nuova. Mi viene da pensare al volo a bordo di un aliante: il nostro approccio è stato quello di assecondare le varie correnti che ci hanno condotto a planare sulla città di Terni, guarda caso. Parliamo di una squadra, la Ternana appunto, dove Federico sin da bambino aveva il sogno di giocare. In merito all’Ascoli, preferiamo pensare alle tante cose belle fatte piuttosto che a qualche piccola incomprensione". Due stagioni e mezzo trascorse sotto le cento torri da autentico leader.

I suoi gol, 20 complessivamente segnati in bianconero, sono stati fondamentali per centrare due salvezze e una qualificazione ai playoff. "Ha trascorso due ottime stagioni ad Ascoli – ha proseguito -, si è integrato perfettamente tanto da ritenerla una delle città dove vorrebbe vivere il suo post carriera. Il tempo lo dirà". Niente da fare invece sul fronte El Kaddouri. Nonostante le parti fossero realmente lontane, nelle giornata di ieri il ds Valentini ha provato ugualmente a fare degli ultimi tentativi che però non hanno prodotto novità. Le pretese del 33enne marocchino con il passaporto belga non sono volute scendere per andare ad abbracciare quella che invece era stata la proposta dell’Ascoli. Ecco quindi che dopo i vari contatti susseguiti nel corso degli ultimi giorni la fumata bianca è diventata di fatto irraggiungibile. Anche sul fronte delle uscite non si è riusciti a piazzare Buchel ed Eramo, nomi per i quali il Picchio stava cercando una sistemazione. Nel primo caso il dialogo con il Brescia non è mai arrivato alla fase calda che avrebbe potuto condurre alla definizione dell’operazione. Ecco quindi che l’esperto regista ora resterebbe in bianconero, nonostante i vari profili presenti in organico per quel ruolo. Idem per Eramo che potrebbe finire fuori dai radar. A sciogliere i due rebus saranno le scelte del tecnico Viali.

mas.mar.

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