La contestazione. Carabinieri e polizia al Village. Inizia così la stagione del Picchio

Dopo lo striscione sul ponte di Rozzi i tifosi hanno lasciato scritte su muri e cancelli.

16 luglio 2024
Carabinieri e polizia al Village. Inizia così la stagione del Picchio

Carabinieri e polizia al Village. Inizia così la stagione del Picchio

In un clima surreale è partita la nuova avventura dell’Ascoli Calcio 2024-25. Carabinieri all’ingresso, pattuglie della polizia e auto della Digos sul piazzale del Picchio Village a protezione di una squadra e di una società contestati dai tifosi. Dopo lo striscione sul ponte di Rozzi, ieri hanno però accolto squadra, dirigenti e allenatore con scritte sui muri e sul cancello di ingresso del Picchio Village dove dopo poche ore sono arrivati i calciatori bianconeri e lo staff. Le scritte "Via da Ascoli traditori", "Carrera Raus", "Voi non siete l’Ascoli", sono state cancellate prima della pausa pranzo, ma nel frattempo hanno fatto il giro del web. Insomma, un’accoglienza decisamente poco allegra soprattutto per i tanti ragazzini di questa squadra molto ringiovanita. Lo Scazo, Caucci, Piermariini, Bando e tutti gli altri ex Primavera che hanno sottoscritto il loro primo contratto con l’Ascioli di certo speravano in un’accoglienza diversa. Lungo la recinzione che costeggia il centro sportivo nel pomeriggio si sono ritrovati alcuni tifosi over della ‘vecchia guardia’ alla ricerca del modo per poter ‘sbirciare’ dentro, ma dei calciatori nessuna traccia. I ventitrè della rosa a cui ieri si è aggiunto il neoacquisto Tirelli, si sono sottoposti alle visite mediche e poi hanno svolto un po’ di lavoro in palestra. Per il momento, insomma, meglio non mettere ‘il naso fuori’. Il tutto in attesa di novità sul fronte societario. La manifestazione d’interesse della Metalcoat ancora non è stata presentata e nella tifoseria inizia a serpeggiare un certo malumore. Valerio Rosa

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