La versione di Righi. "Grati a Ledesma,. Tesser ha spiegato»
Il direttore sportivo: "Alle 13 eravamo senza tecnico, poi alle 17.25 abbiamo preso un grande allenatore".
Archiviate alcune giornate intense, l’Ascoli ora proverà subito a voltare definitivamente pagina per proiettarsi sul percorso da fare col suo nuovo tecnico Di Carlo. Prima però di proiettarci ufficialmente verso la gara di domani era doveroso fare chiarezza su quanto è accaduto tra domenica scorsa e nelle ore che hanno preceduto l’ufficialità della scelta del 15esimo allenatore della gestione Pulcinelli. A cercare di spiegare come mai si è passati dalla certezza della permanenza di Ledesma al repentino cambio è stato il direttore sportivo Emanuele Righi. "Per il bene dell’Ascoli sono disposto anche a dire delle cose che sono diverse dalla realtà – sostiene –. Nei confronti di Ledesma c’è solo gratitudine per come si è dedicato alla causa. Con lui internamente ero stato molto chiaro fin dall’inizio. Stavamo portando avanti un percorso che ci ha portato anche a rilasciare affermazioni contraddittorie. Tesser? È stato lui stesso a parlare in maniera esaustiva. Ieri alle ore 13 non avevamo un tecnico, poi invece alle 17.25 eravamo riusciti a prendere un grande allenatore come Di Carlo". Ad accompagnare il nuovo timoniere nella sua avventura alla guida dell’Ascoli saranno il vice Davide Mezzanotti e il collaboratore tecnico Alessandro De Poli. A loro si aggiungeranno il preparatore atletico Vincenzo Paradisi, l’allenatore del portieri Gianluca Riommi ed il match analyst Fabio De Felice. Tutti e tre membri confermati all’interno dello staff già presente. Nelle ultime ore a disposizione prima del match di domani Di Carlo proverà a capire se affidarsi al 3-4-1-2 o ad altro assetto quale il 4-3-1-2. Sicuramente uno degli anelli di congiunzione più rilevanti all’interno della struttura tattica sarà rappresentato da Tremolada al quale sarà naturalmente chiesto di agire tra le linee per consentire agli attaccanti di riuscire a colpire.
A centrocampo si incrociano le dita per il rientro di Varone dopo l’infortunio patito alla caviglia. Al termine della rifinitura di stamattina saranno sciolte le ultime riserve. In casa Pescara invece Baldini sembrerebbe deciso a proseguire col 4-3-3, anche se nel corso del test di giovedì con la Castrum gli abruzzesi avevano provato il 4-2-3-1. Tra i rientri previsti ci sarà quello di Dagasso che si era allenato a parte per un problema fisico. In mediana invece, date le ridotte soluzioni operabili, si prevede l’utilizzo di Squizzato nelle vesti di play.
mas.mar.
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