L’aiuto degli imprenditori locali. Decisivi per il futuro dell’Ascoli

Esortati dal sindaco Fioravanti dopo l’incontro di martedì avvenuto a Roma con Pulcinelli

30 maggio 2024
L’aiuto degli imprenditori locali. Decisivi per il futuro dell’Ascoli

L’aiuto degli imprenditori locali. Decisivi per il futuro dell’Ascoli

L’iscrizione dell’Ascoli non dovrebbe essere a rischio. La possibile svolta potrebbe arrivare nelle prossime ore e qui il condizionale è d’obbligo. Alcuni imprenditori del territorio, esortati dal sindaco Fioravanti a scendere in campo dopo l’incontro di martedì avvenuto a Roma con Pulcinelli dove il patron ha confermato al primo cittadino di non riuscire a provvedere autonomamente a tutte le scadenze necessarie per ottenere la regolare iscrizione, avrebbero deciso di tendere una mano all’attuale proprietà consentendo al club di corso Vittorio di reperire quelle risorse economiche mancanti e necessarie per riuscire ad ottemperare alla serie di pagamenti previsti. Gli stessi dovranno essere effettuati entro domani e consentirebbero di ottenere il semaforo verde dalla Covisoc per poi completare il tutto martedì 4 giugno, quando invece dovrà essere perfezionata la pratica per l’ottenimento della licenza nazionale per prendere parte al campionato di serie C 2024-25. La serie di interlocuzioni proseguite nella giornata di ieri alla fine hanno smentito categoricamente le dichiarazioni rese da Pulcinelli giovedì 16 maggio quando lo stesso dichiarò: "l’Ascoli è un club finanziariamente sano e solido e nulla lascia immaginare che l’attuale proprietà possa avere problemi ad iscrivere la squadra al campionato di serie C".

Alle parole dell’imprenditore romano così sono poi seguite quelle del sindaco, pronunciate sulla stessa lunghezza d’onda dell’amico patron. Proprio Fioravanti ha affermato di "aver avuto rassicurazioni da Pulcinelli in merito all’espletamento, da parte dell’attuale società, di tutte le procedure burocratiche necessarie all’iscrizione dell’Ascoli Calcio al campionato di serie C 2024-25. Ecco così che, come già avvenuto in precedenza nel corso della lunga e gloriosa storia del Picchio, sarebbero di nuovo gli stessi ascolani a salvare il futuro del club garantendo la possibilità di mantenere la categoria dopo l’amarissima e drammatica retrocessione maturata al termine di un percorso sofferto contraddistinto da innumerevoli errori. Grazie ai fondi messi a disposizione dalle quattro aziende della città il club così vedrebbe effettuato il pagamento degli stipendi che mancavano, nonché degli emolumenti Inps e Irpef dovuti a tesserati e dipendenti. Arrivati praticamente al momento del dunque sapremo se l’intervento di salvataggio delle aziende locali riuscirà a permettere di condurre in porto la spinosa questione. Una volta chiusa la prima delicatissima partita, poi si aprirà la seconda. Ovvero quella che riguarderà la cessione del club e la ristrutturazione societaria. Tutta la seconda parte del discorso che vedrebbe la Metalcoat pronta a trattare ad iscrizione avvenuta è quindi rinviata ad inizio giugno.

Massimiliano Mariotti

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