L’arrivo in prestito dell’attaccante. Colpo a sorpresa, ecco Ciabuschi dall’Atletico:: "Ho realizzato il sogno di ogni ascolano»
Al cuor non si comanda. Ieri, alla vigilia del match interno col Milan Futuro, il club di corso Vittorio Emanuele...

Jonathan Ciabuschi
Al cuor non si comanda. Ieri, alla vigilia del match interno col Milan Futuro, il club di corso Vittorio Emanuele ha annunciato il tesseramento dell’attaccante ascolano Jonathan Ciabuschi. Il 27enne è stato ceduto al Picchio dall’Atletico Ascoli fino al termine dell’attuale stagione con la formula del prestito secco. Nella prima parte della stagione è stato impiegato all’interno della squadra allenata da Seccardini nel girone f di serie D. Qui è riuscito a realizzare 3 gol e 2 assist. Prima del passaggio all’Ascoli il suo vincolo contrattuale con l’Atletico era stato prolungato fino al 2026. "Ho realizzato il sogno di una vita – commenta –, il sogno di ogni ascolano. Non ho le parole per descrivere queste emozioni. Non vedo l’ora di indossare questa maglia e mettermi subito al lavoro per l’Ascoli. La casacca bianconera rappresenta il sogno di una vita". La scelta del numero di maglia è caduta sul 45. "È l’anno di nascita di mio nonno che mi accompagnava a tutti gli allenamenti quando giocavo con l’Ascoli – spiega –. Questa maglia racchiude un gran significato per me. Tornare qui da persona più matura mi dà più certezze e sicurezza nei miei mezzi. Mi sono confrontato con molte realtà dilettantistiche e questo mi ha formato caratterialmente e calcisticamente. Tornare dove sono cresciuto con un’età maggiore mi dà tanta forza. Devo molto alla famiglia Giordani che mi ha tirato fuori da categorie inferiori credendo in me. Ringrazio il direttore generale Azzanesi, il direttore sportivo Marzetti, l’allenatore Pirozzi che all’epoca mi volle, e l’attuale tecnico Seccardini che mi ha dato una grande mano a livello calcistico e umano".
L’ingresso di Ciabuschi andrà ad accrescere il parco giocatori di un reparto offensivo importante e temuto da molte avversarie del girone B. "L’attacco dell’Ascoli è uno dei più forti della categoria se non di più – prosegue –. Abbiamo i due attaccanti più forti, oltre ai trequartisti e agli esterni che sono pazzeschi per la categoria. Vado a completare il reparto. Cercherò di dare tutto me stesso in campo e ai compagni il mio cuore bianconero. In campo, e soprattutto fuori, spero di trasmettere questa passione e far capire cosa significa indossare questa maglia. L’Ascoli è una delle società più gloriose che c’è". Dagli spalti al terreno di gara è un attimo. "L’ultima volta al Del Duca da spettatore è stata con la Spal – conclude –. Abbiamo pareggiato 1-1, ho provato amarezza da tifoso, ma ho visto che la squadra c’è ed è viva. Mi sento di dire a tutta la piazza e agli ascolani che noi ci siamo sempre contraddistinti per la passione e per il fuoco che abbiamo dentro. Quindi ora dobbiamo dare tutti quel qualcosa in più". mas.mar.
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