L’Ascoli adesso guarda al futuro. Fondo Usa e Metalcoat: ore calde
La settimana prossima potrebbe essere decisiva per la cessione. Finiti i lavori di demolizione della curva
L’Ascoli si affaccia sulla finestra che dà sul suo domani. Lo storico club di corso Vittorio abbraccia la fine dei lavori di demolizione della curva sud, che poi daranno il via libera al nuovo intervento per la realizzazione del nuovo settore da 4mila posti, e poi chiaramente il Picchio si tufferà anima e cuore nella prossima settimana entrando nel vivo di tutto quel discorso legato alla cessione della società. Ieri mattina è stato ufficialmente aperto il cantiere all’interno del quale si provvederà alla fase propedeutica per la ricostruzione della vera casa dei tifosi bianconeri. I tempi dei lavori si stimano attorno ai sessanta giorni, salvo i soliti imprevisti di sorta, per una spesa di oltre 300mila euro. Nello specifico si tratta di un appalto diviso in due stralci che permetterà di concludere la demolizione di tutto il parterre per poi fornire il fatidico semaforo verde all’appalto integrato per il primo step previsto verso la ricostruzione del nuovo settore. Quello che si è cercato di portare avanti all’indomani della drammatica retrocessione in C risulta essere un percorso articolato costituito da tre passi fondamentali a garantire un futuro solido al club. Il primo era chiaramente quello legato all’iscrizione che nella giornata di martedì è stata condotta in porto in maniera brillante grazie al prezioso supporto degli imprenditori ascolani. Qui è stato il grande cuore ascolano di Battista Faraotti, Giuliano Tosti, Mariano Morosini e il gruppo Gabrielli a fornire le risorse necessarie per mettere in cassaforte la partecipazione al prossimo campionato di serie C. Nei giorni precedenti alle inesorabili scadenza era stato il patron Massimo Pulcinelli a rivolgere al sindaco Marco Fioravanti un disperato messaggio di aiuto nel corso dell’incontro privato avvenuto a Roma. Un gioco di squadra portato avanti dalle aziende del territorio insieme all’amministrazione comunale e ai tifosi così ha permesso di risolvere tutto evitando ulteriori scenari drammatici. Tutti hanno fatto quadrato e risposto presente nel momento della verità per consentire ad una realtà importante come l’Ascoli Calcio di ripartire. Adesso però per chiudere definitivamente il cerchio manca il tassello che si aspetta tutta la piazza. Ovvero la cessione della società da Pulcinelli ai nuovi acquirenti. Un atto che consentirebbe di voltare pagina dopo alcuni anni molto complicati dal punto di vista dello sviluppo di un adeguato progetto sportivo.
Lunedì si entrerà nella settimana clou che potrebbe vedere la possibile fumata bianca col famoso fondo Usa per la cessione della società. A seguire martedì è previsto in città il ritorno di Matteo Trombetta Cappellani di Metalcoat che si prepara fare la propria mossa dopo la manifestazione di interesse inoltrata un mesetto fa.
Massimiliano Mariotti
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