L’Ascoli adesso vuole risalire. La vittoria con la Torres dà fiducia
Il calendario arriva in soccorso: i prossimi due incontri sono contro Sestri Levante e Legnago Salus

L’esultanza di Silipo
Il successo di Sassari per 2-1 era quello che serviva all’Ascoli per scuotersi e provare a cambiare marcia. Ora però guai a fermarsi nei successivi incontri programmati a dicembre che offriranno alla squadra guidata da Di Carlo la possibilità di continuare a scalare la classifica prima di tuffarsi anima e cuore in un caldissimo e decisivo girone di ritorno. Sulla tabella di marcia stabilita dal calendario infatti il Picchio avrà davanti due imperdibili appuntamenti contro Sestri Levante (venerdì prossimo ore 20.30 al Del Duca) e Legnago Salus (sabato 14 con avvio alle 15). Due avversarie attualmente costrette a fare i conti con piazzamenti amari e soprattutto in lotta per una salvezza che inizia a prospettarsi particolarmente complicata per entrambe. Nel confronto con la Torres i bianconeri, seppur rischiando molto nella prima parte della gara, hanno saputo tenere botta per poi colpire nel momento opportuno. I fattori positivi emersi dall’incontro stavolta sono stati di gran lunga superiori rispetto alle cose che non hanno funzionato. Le stesse che il tecnico bianconero probabilmente sta già analizzando per evitare gli stessi errori nelle prossime uscite. Il bottino di 10 punti conquistati da Di Carlo in 10 partite gli hanno consentito di alzare la media portata.
Innanzitutto grazie agli ultimi tre punti strappati via al Sanna, l’Ascoli è riuscito a centrare la seconda vittoria consecutiva. L’acuto esterno è servito soprattutto per compiere l’atteso sorpasso sulla Lucchese. Allo stesso tempo poi si è riusciti anche a lasciare quella zona rossa dove negli ultimi tempi la squadra era stata costretta a stazionare anche eccessivamente. In secondo luogo nel rendimento offerto dal reparto d’attacco, il confronto con i rossoblù ha consentito a Silipo di confermare il suo buon momento mettendo a segno la sua prima doppietta bianconera. Lì davanti, da un lato, ci eravamo abituati anche troppo ai gol di Corazza. Dall’altra faccia della medaglia però spesso mancavano le reti messe a segno dai compagni di reparto, quasi mai in grado di gonfiare la rete finora. A vivere un momento di momentaneo appannamento è stato proprio il bomber dell’Ascoli che, dopo la sfortuna e le occasioni mancate col Gubbio, è finito per incappare in un insolito errore dal dischetto che avrebbe potuto certamente congelare la partita con largo anticipo. La vera e inequivocabile bocciatura invece è stata quella del centrale difensivo Tavcar che ha di nuovo dato vita ad una prova da film horror. Il pessimo match giocato a Pesaro lo ha visto ripetersi nella parte iniziale della sfida con la Torres. Maldestro il tocco col braccio in area che poteva subito complicare le cose. Inevitabile quindi la sostituzione operata per richiamarlo in panchina. In questa zona del campo fortunatamente a breve è atteso il rientro di Curado.
Massimiliano Mariotti
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