L’Ascoli e l’iscrizione in serie C. I fondi grazie agli imprenditori locali

La spinosa questione della cessione sarà il secondo scenario da affrontare nella prima metà di giugno

31 maggio 2024
L’Ascoli  e l’iscrizione in serie C. I fondi grazie agli imprenditori locali

L’Ascoli e l’iscrizione in serie C. I fondi grazie agli imprenditori locali

Ascoli, l’iscrizione è ok grazie al supporto degli imprenditori ascolani. Le attenzioni del club di corso Vittorio restano fortemente focalizzate sulla serie di adempimenti che il Picchio sarà chiamato ad effettuare entro la giornata odierna e poi entro il decisivo 4 giugno. Le due importanti scadenze sono arrivate e se si riuscirà a condurre in porto la nave nella prima delicatissima partita legata al pagamento degli stipendi nonché degli emolumenti Inps, Irpef di tesserati e dipendenti sarà esclusivamente attraverso le risorse economiche erogate da alcune aziende del territorio in favore della società. La seconda spinosa questione, quella della cessione, poi sarà il secondo scenario da affrontare nella prima metà di giugno. Con queste somme si è potuta coprire anche la residua parte delle spese complessivamente stimate oltre i 2 milioni di euro, proprio come vi avevamo ben descritto su queste righe qualche settimana fa. Qui a dare ossigeno sono stati i fondi entrati nelle casse dell’Ascoli per la mutuabilità e ad essi alla fine si è aggiunta qualche centinaia di migliaia di euro per quanto riguarda il premio di valorizzazione dei giovani.

Alla fine così la somma residuale che il club non sarebbe riuscito a coprire è stata fornita da alcune importanti realtà della città come Fainplast di Battista Faraotti, Ciam di Giuliano Tosti, Pulitissima di Mariano Morosini insieme al gruppo Gabrielli. Sono loro che anticipando la sponsorizzazione per la prossima stagione hanno permesso di risolvere più di un grattacapo. Importante e non affatto scontato il prezioso gesto di generosità di Tosti che, dopo le dimissioni da presidente del Picchio e la separazione con l’attuale proprietà avvenuta nel 2019, è tornato a dare una mano al club in uno dei momenti più delicati della storia bianconera. Quella che i vertici societari sono stati costretti a fare è stata una corsa contro il tempo e, dopo le esortazioni effettuate dal sindaco Marco Fioravanti, alla fine tutto è sembrato andare per il verso giusto. I bonifici sono partiti e nella giornata odierna permetteranno alla società guidata da Pulcinelli di provvedere a quanto stabilito dalla Covisoc. Lunedì mattina sarà perfezionata anche la fidejussione di 350mila euro che dovrà essere accompagnata alla richiesta per l’ottenimento della licenza per la prossima serie C.

Infine a completamento del tutto l’Ascoli dovrà affrontare la tassa di iscrizione di 105mila euro. La partita sulla cessione prenderà il via soltanto a partire dal 5 giugno e qui bisognerà capire cosa ha intenzione di fare la Metalcoat che si era detta pronta a fare la propria mossa a categoria consolidata.

Le interlocuzioni però nelle ultime ore avrebbero visto anche il coinvolgimento di un altro gruppo.

Massimiliano Mariotti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su