L’Ascoli è tornato a ruggire. Pulcinelli sicuro: "Faremo bene"

Dopo la vittoria contro il Catanzaro è tornato il sereno. Grinta Castori: "Il Picchio è una religione"

18 dicembre 2023
L’Ascoli è tornato a ruggire. Pulcinelli sicuro: "Faremo bene"

L’Ascoli è tornato a ruggire. Pulcinelli sicuro: "Faremo bene"

La vittoria col Catanzaro ha certamente rinvigorito il Picchio di Castori, ma di certo ancora non basta per risolvere le problematiche che il club sta affrontando dall’inizio della stagione ad oggi. Tecnico e squadra stanno letteralmente sputando l’anima con infinita generosità. I tifosi si sono stretti attorno a loro rinnovando tutto il proprio sconfinato supporto. A gennaio però anche il club dovrà fare la propria parte per irrobustire un organico che necessita dei rinforzi adeguati per aumentare le proprie credenziali nella spietata lotta per la salvezza che è ufficialmente entrata nel vivo. Nei giorni scorsi sia il patron Massimo Pulcinelli che il direttore sportivo Marco Giannitti avevano rassicurato la piazza con una serie di operazioni di mercato che non si faranno di certo attendere nella prossima e imminente finestra di mercato invernale. Il dopo gara ha permesso alla società di festeggiare con la cena di Natale andata in scena a Villa Nicolai di Centobuchi alla quale hanno preso parte dirigenti, squadra e partner. "Credo che ci sia stato uno switch – ha sostenuto il patron –. Eravamo considerati mediocri e gli stessi mediocri hanno matato la quarta forza del campionato. Siamo profondamente sereni perché abbiamo dei ragazzi fantastici. Ci stanno dando tutto quello che hanno con grande dedizione. E abbiamo un grandissimo capitano. Oltre a Botteghin chiaramente mi riferisco al mister. Sono convinto che faremo il nostro bel lavoro e il nostro bel campionato". Quella contro i giallorossi è stata la prima vittoria di Castori nella sua seconda avventura sulla panchina bianconera. "Io ho sempre pensato che l’Ascoli Calcio fosse una religione – ha commentato il tecnico –. Lo dico perché lo penso. Questo tifo, questa passione e questo affetto che c’è nei confronti di una squadra di calcio è davvero un qualcosa di straordinario. Il mio impegno è quello di poter portare a termine il compito e regalare più soddisfazioni possibili a questa città e a questa società".

L’Ascoli è potuto tornare a festeggiare il successo dopo due mesi di digiuno. Una svolta importante dal punto di vista dell’autostima che sicuramente andrà a rinvigorire le convinzioni del gruppo in vista del prossimo delicato appuntamento di Pisa (sabato 23 ore 16.15). I bianconeri si sono rimessi in scia con il gruppo di avversarie che ballano tra zona playout e le prime posizioni disponibili per la salvezza diretta. All’Arena Garibaldi si dovrà cercare di dare continuità per poi provare a chiudere in modo positivo l’anno sfidando in casa il Cittadella (martedì 26 avvio alle 15). Contro i toscani ancora una volta le assenze si faranno sentire. A non esserci saranno Bellusci e Di Tacchio, squalificati dopo aver incassato la quinta ammonizione nell’ultimo match disputato.

Massimiliano Mariotti

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