L’Ascoli sgomita e aspetta Forte. Con il Legnago servono altri 3 punti

Picchio reduce da tre vittorie consecutive dopo la lunga crisi. Per chiudere il 2024 ci sarà pure la Spal

di Redazione Sport
12 dicembre 2024
Francesco Forte con la maglia bianconera

Francesco Forte con la maglia bianconera

L’Ascoli prova a chiudere il suo 2024 in maniera dignitosa, sognando il tandem Corazza-Forte. Ultime due chiamate per portare a termine un’annata particolarmente tribolata, poi il Picchio e i vertici societari si tufferanno ufficialmente nella sessione invernale di mercato dove si cercherà di colmare le attuali lacune presenti all’interno dell’organico allestito, tra luci e ombre, dal direttore sportivo Emanuele Righi la scorsa estate. Gli uomini di Mimmo Di Carlo sabato (avvio alle ore 15) saranno chiamati a scendere in campo in casa del fanalino di coda Legnago Salus per cercare di continuare la rincorsa verso un piazzamento playoff. Tutto chiaramente si deciderà nel corso della seconda e decisiva parte del campionato. Le tante problematiche affrontate in questa prima metà del cammino non sono state ancora del tutto risolte in via definitiva, ma da alcune settimane a questa parte l’attuale tecnico bianconero e i suoi uomini sembrerebbero aver capito che tipo di interpretazione imprimere all’interno della gara per riuscire a sfruttare le potenzialità oggi presenti. Le tre vittorie consecutive conquistate contro Gubbio (1-0), Torres (1-2) e Sestri Levante (4-1) potrebbero diventare quattro, qualora la squadra dovesse riuscire a capitalizzare al meglio anche le occasioni che verranno in essere nel corso del confronto programmato al Sandrini. Guai però ad abbassare la guardia contro un avversario che non pare affatto avere le intenzioni di gettare la spugna prima del tempo. A pagare dazio è stata addirittura la capolista Pescara che, proprio a seguito dello scivolone con i veneti, si è vista raggiungere al primo posto dalla Ternana. Nella preparazione dell’incontro il gruppo anche ieri ha proseguito il lavoro programmato dal timoniere del Picchio e il suo staff. Le preoccupazioni maggiori restano legate alla difesa dove non ci sarà Gagliolo, costretto a restare un turno fuori per squalifica. Se da un lato si avvicina sempre più il momento del rientro di Curado, dall’altro però Di Carlo potrebbe essere chiamato a rispolverare Quaranta, dato che si tratta di un piede sinistro naturale adatto ad agire su quel versante del reparto.

Contro il Legnago e la Spal (prima sfida di ritorno in programma venerdì 20 alle 20.30) ci saranno in palio gli ultimi sei punti di un’annata particolarmente drammatica. L’arrivo del 2025 invece regalerà a Di Carlo un profilo importante sul quale puntare in attacco. Qui sarà Forte il giocatore che tornerà a disposizione dopo aver terminato la squalifica per la nota vicenda scommesse. Il rientro dello squalo costringerà chiaramente l’Ascoli a cambiare veste almeno davanti dove per consentire a lui e Corazza di agire in coppia si dovrà ricorrere al tandem, probabilmente sacrificando qualcuno degli attuali esterni offensivi.

Massimiliano Mariotti

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