L’Ascoli vuole blindare Mendes. Samp in pressing per il portoghese
È lui l’obiettivo numero uno dei blucerchiati che dal tecnico Pirlo hanno avuto la richiesta specifica
L’Ascoli si prepara ad affrontare la sessione di mercato invernale cercando anche di blindare il gioiello Pedro Mendes. Si fa sempre più insistente il corteggiamento avanzato dalla Sampdoria nei confronti del portoghese che in questa prima parte della stagione ha fatto parlare di sé a suon di prestazioni. E soprattutto di gol. È lui l’obiettivo numero uno dei blucerchiati che dal tecnico Pirlo avrebbero ricevuto una richiesta precisa: l’attaccante del Picchio. Grazie alle caratteristiche del giocatore e al rendimento mostrato sotto porta i liguri sognano di continuare la risalita della classifica, fino alla possibilità di tornare a dire la propria nelle posizioni che contano. Tutto ruota attorno alle valutazioni che proprio in queste ore si stanno facendo a corso Vittorio Emanuele. Certo è che l’eventuale partenza a gennaio di un profilo del genere non vedrebbe indebolita la rosa, qualora Mendes venga sostituito da un altro centravanti in grado di rendersi decisivo proprio come è riuscito a fare lui fino a questo momento. I numeri sfoderati parlano chiaro. Sono 7 le reti siglate ad oggi dal bianconero (2 su rigore). Con le sue firme sono arrivate ben 3 delle 4 vittorie complessive finora conquistate. Avvio sorprendente con la doppietta rifilata alla Feralpisalò nel match disputato in casa, e vinto 3-0, lo scorso 29 agosto. Ancora lui l’autentico mattatore dell’affermazione ottenuta a spese della Ternana (2-0) nello scontro diretto del 26 settembre. Contro gli umbri il portoghese si è dimostrato freddissimo dagli undici metri e perfetto nell’esecuzione del raddoppio su punizione. Decisivo anche in occasione della recente vittoria, la prima di Castori alla guida dell’Ascoli, con la stoccata inflitta al Catanzaro (1-0) due settimane fa. Una sua partenza consentirebbe al club di realizzare un’altra plusvalenza. Alla lunga trattenerlo diverrà difficile, questo i tifosi bianconeri iniziano già ad immaginarlo, ma attualmente un giocatore del genere risulta ancora centrale nel sistema di gioco sviluppato.
Se l’attaccante è quello che nel girone d’andata capace di mostrare il miglior rendimento all’interno della squadra, sul fronte opposto invece c’è chi non ha dimostrato ciò che il club si aspettava. È il caso di Millico che nelle 11 presenze fatte registrare (10 in campionato, 1 in Coppa Italia) non è riuscito a convincere. Partito nell’undici titolare di Viali nelle prime uscite di Cosenza (3-0) e Modena (1-0), l’ala sinistra successivamente è poi finita sempre più in ombra. Anche prima dell’avvicendamento in panchina il 23enne ha potuto ritagliarsi soltanto qualche scampolo finale di gara senza mai incidere. Ora si sta cercando di capire se interrompere il rapporto adesso, senza dover attendere che il vincolo con opzione siglato con lui giunga alla conclusione prevista per la fine della stagione.
Massimiliano Mariotti
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