Le nuove strategie dell’Ascoli Con Viali inizia la rivoluzione
Il tecnico cambierà schema (4-3-2-1) e darà la possibiltà a tanti giovani emergenti di iniziare un ciclo

Le nuove strategie dell’Ascoli Con Viali inizia la rivoluzione
L’Ascoli accende i motori e si prepara al decollo. Con il raduno di giovedì mattina all’hotel La Corte del Sole inizierà ufficialmente la 27esima stagione in B del Picchio. Quello che si prepara ad entrare nel vivo sarà un anno di svolta per il club di corso Vittorio Emanuele che metterà in atto sia un’opera importante di ringiovanimento della rosa che di risanamento delle casse. Dopo alcune stagioni, pesate a volte in maniera eccessiva sui conti societari, era divenuta necessaria una sterzata netta volta a sposare un nuovo progetto tecnico, societario e infrastrutturale. Innanzitutto si partirà dal fattore campo, l’elemento centrale attorno al quale ruota tutto il resto della vita sociale di una squadra di calcio. Ecco quindi pronto un nuovo percorso che sarà sviluppato dal nuovo allenatore William Viali in stretta connessione con il direttore sportivo Marco Valentini. Un ricambio generazionale naturale e necessario. La situazione attuale dell’organico lo richiedeva. Il ciclo iniziato sotto il diesse Polito, poi proseguito da Lupo e infine raccolto e sviluppato nuovamente da Valentini era arrivato agli sgoccioli per alcuni elementi che in passato hanno dato tanto per la maglia bianconera, ma che oggi risultano avere qualche anno in più sulle spalle e forse meno motivazioni rispetto a chi la pagnotta ancora se la deve guadagnare. E in un campionato dinamico e frizzante come quello di serie B che vede ogni anno emergere tanti nuovi talenti era arrivato anche per l’Ascoli il momento di chiudere un capitolo e aprirne un altro.
In mezzo a tutto ciò chiaramente si manterranno le colonne portanti della srtuttura, integrandole però con tanti volti nuovi e dotati di quella fame giusta per emergere mettendosi in mostra. Nel programma di sviluppo tecnico-tattico è prevista un netto cambio anche del sistema di gioco. La salvezza difficile del primo Sottil (2020-21), la conquista del successivo sesto playoff (2021-22) e l’ultimo mantenimento della categoria con la qualificazione agli spareggi per la A mancati di un nulla, sono stati eretti alla perfezione giocando con il super collaudato 4-3-1-2. Ora però è necessario guardare avanti e valutare nuove possibili assetti che consentiranno al Picchio di cambiare pelle e rivedere la filosofia, magari mantenendo lo stesso spirito guerriero che lo ha sempre contraddistinto. E qui prende ufficialmente piede l’albero di Natale di Viali (4-3-2-1), allenatore dinamico abile nel lavorare con i giovani e camaleontico al punto tale di dirsi pronto a cambiare in corsa anche più volte nel corso di una stessa partita. Quelli previsti fino alla fine del mese di luglio saranno una ventina di giorni fondamentali per gettare le basi del nuovo Ascoli.
Massimiliano Mariotti
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