Oggi arriva il Perugia. Vietato fare passi falsi
Sfida delicatissima per il Picchio arrivato al momento della verità dopo i due ko consecutivi. L’obiettivo sarà solo quello di vincere.
Ascoli, se ci sei batti un colpo. Sfida particolarmente delicata quella che oggi vedrà gli uomini guidati da Mimmo Di Carlo scendere in campo per confrontarsi contro il Perugia. Il match, con avvio previsto alle 15, si prevede estremamente caldo soprattutto sul rettangolo di gara dove i bianconeri non potranno più permettersi ulteriori passi falsi. Il rendimento dell’ultimo periodo resta drammatico con un solo punto portato a casa in cinque incontri e le tre recenti sconfitte consecutive incassate rispettivamente contro Rimini (0-1), Pescara (1-2) e Ternana (3-1). Il Del Duca che in passato è sempre stato in grado di essere un vero fortino per il Picchio è praticamente diventato terra di conquista per molte avversarie. Ecco quindi che stavolta contro gli umbri la prima cosa da fare sarà ripristinare il fattore casalingo. La settimana che si concluderà oggi è stata particolarmente tesa con il duro confronto tra gli ultras e la squadra avvenuto al centro sportivo. Nel mirino dei tifosi, oltre al direttore sportivo Emanuele Righi, sarebbe finito anche il direttore generale. Nel corso della notte tra giovedì e venerdì in città è comparsa una nuova scritta indirizzata proprio a lui. Eloquente il messaggio espresso: "Verdone primo nemico". A lui molti avevano imputato delle responsabilità per aver deciso di non mandare allo stadio l’inno dell’Ascoli all’ingresso delle squadre in campo prima della gara col Rimini. Una consuetudine che ormai si ripeteva con costanza praticamente da sempre. La frattura tra la piazza e la società guidata da Massimo Pulcinelli resta netta e insanabile allo stato attuale dei fatti. E questo di certo non sta aiutando la stessa squadra ad avere dalla propria parte quel supporto necessario sugli spalti per riuscire a trovare una spinta in più. L’avventura di mister Di Carlo col Picchio non è partita bene e dopo le due sconfitte ora il tecnico cercherà di fare uno step in più dopo essere stato costretto a dover trovare una rapida soluzione a quelle problematiche che prima di lui non erano riusciti a risolvere né Carrera né Ledesma. Uno degli aspetti da migliorare sarà la compattezza del reparto difensivo, troppe volte infilato con estrema facilità. Se contro il Pescara, invece, si erano viste delle buone soluzioni offensive, tutto è poi svanito al cospetto della Ternana. Anche qui si dovrà cercare di fare assolutamente di più per aiutare Corazza e compagni a creare pericoli. Davanti però occhio ad un Perugia determinato a cercare il primo successo esterno.
Massimiliano Mariotti
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