Open day, folla di bambini in bianconero

Adesioni libere e piccoli accolti dalla prima squadra.

8 settembre 2023
Open day,  folla di bambini  in bianconero

Open day, folla di bambini in bianconero

Grande successo di partecipazione all’open day maschile allestito dal settore giovanile del Picchio nella giornata di mercoledì. Tanti bambini non hanno perso l’occasione per scendere in campo indossando la casacca bianconera. "C’è stata una bellissima risposta – ha commentato il Giuliano Carpani, responsabile logistica attività di base e femminile –, i bambini sono stati tutti contenti. Quest’anno per la prima volta le adesioni sono state libere. Chiunque ha potuto iscriversi e poi partecipare all’attività di base. A questo seguirà quello previsto con le ragazze (oggi ndr), anche lì abbiamo avremo un ottimo riscontro. Ci saranno varie fasce d’età coinvolte e avremo venti ragazze alle quali si aggiungeranno le altre che parteciperanno. Chiuderemo con questo evento che vedrà la presenza anche di Pedro Mendes, un veicolo di pubblicità importante". Ad accoglierli sono stati alcuni dei volti della prima squadra. "Guardando questi ragazzi si torna indietro nel tempo – il commento del difensore Bellusci –. Ritornare bambini e giocare con il pallone e sorridere è sempre bello. Avere l’ambizione di entrare nella squadra della tua città deve animare ogni bimbo, quindi auguriamo loro con tutto il cuore di riuscire a raggiungere il loro sogno". "Il ricordo più bello che ho è quello di quando arrivai – ha aggiunto il centrocampista Di Tacchio –. Avevo 14 anni e il sogno di diventare un calciatore. Oggi guardando questi bambini mi vengono in mente tanti bei ricordi. Auguro a ciascuno di loro di poter raggiungere i propri sogni". Ruolo complicato quello del portiere. A raccontare l’approccio è stato l’esperto Viviano. "Da piccolo non volevo andare in porta – ha ammesso –. Sono finito tra i pali per sbaglio. Siccome nessuno amava parare, ci andavamo a giro. Io ero bravo e poi non mi hanno fatto più uscire. In questo ruolo hai sempre maggiori responsabilità e sei spesso soggetto a critiche. Il bello è anche questo. Il consiglio che darei a qualsiasi bambino è che bisogna divertirsi. L’importante è stare bene insieme e sviluppare un senso di aggregazione che poi ti serve anche nella vita. A questa età è fondamentale che il bambino giochi e si diverta. Questo è un appello a tutti gli allenatori. Vanno vissute due ore di svago. Lo sport può produrre più effetti positivi".

mas.mar.

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