Parola ai mister. Di Carlo: "Fare bene davanti ai nostri tifosi»
Il tecnico bianconero: "Ma è una partita che vale 3 punti". Il collega Formisano: "Mentalità determinante"
È il momento della verità per il Picchio di Mimmo Di Carlo. I due ko consecutivi che hanno purtroppo accompagnato l’avvio dell’avventura dell’esperto allenatore alla guida dei bianconeri sono ormai alle spalle. Oggi contro il Perugia (avvio alle 15) l’obiettivo sarà solo vincere per scacciare i recenti malumori. Uno dei trend da sovvertire sarà il rendimento casalingo. Finora il Del Duca è stato troppo spesso terra di conquista per quasi tutte le avversarie incontrate. "Questa partita vale tre punti – commenta Di Carlo -, mancano ancora 29 partite e non dobbiamo vincere per forza. Ovvio che cercheremo di portare a casa il successo soprattutto per cambiare il rendimento in casa. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo fare bene, mi aspetto un bel coinvolgimento da parte di tutto lo stadio. La classifica dice che bisogna iniziare a fare punti. Il tempo passa e noi dobbiamo migliorare. Magari ricorrendo anche a qualche fallo in più quando ci sono situazioni di pericolo". In settimana al Picchio Village c’è stato il blitz degli ultras con il faccia a faccia avvenuto con il direttore sportivo Emanuele Righi, la squadra e il tecnico. "Li abbiamo ascoltati – prosegue -, la loro delusione è la nostra. Mi hanno dato il benvenuto e mi ha fatto piacere. Vorrebbero vedere un Ascoli più combattivo che faccia punti. Ho risposto che sarebbe meglio se siamo tutti uniti e compatti. Ora però dobbiamo essere noi a dimostrare noi sul campo di essere migliori di quanto fatto vedere finora. I tifosi vanno coinvolti con i risultati. Confidiamo nel loro supporto".
Nelle scelte dal primo minuto poche le variazioni rispetto alla sfida di Terni. Una risposta importante è attesa dal reparto difensivo. "Abbiamo provato sia la difesa a quattro che a tre, ma i gol incassati nelle ultime due partite dipendono da piccoli errori. L’equilibrio sta sia nel creare azioni importanti come col Pescara che subendo meno come accaduto con la Ternana. Il Perugia ha fatto una politica basata sui giovani. Sono una buona squadra e hanno raccolto meno punti del previsto. Ci sono giocatori come Matos, Angela, Seghetti, Torrasi che ho allenato. Poi si aggiunge Bartolomei. C’è il giusto mix arricchito da giocatori esperti". Gli umbri allenati da Formisano invece arriveranno al Del Duca per cercare di conquistare la prima vittoria in trasferta. "Per vincere ad Ascoli sarà fondamentale la chiave mentale – dichiara Formisano -, la partita si dividerà in alcuni momenti. Loro partiranno fortissimo e dovremo tenere botta. La squadra che avrà meno paura di perdere sarà quella che la porterà a casa. La mentalità sarà determinante. È un campionato particolare. Bisogna avere la mentalità giusta per portare l’episodio dalla propria parte. Noi dovremo continuare a portare avanti quello che si sta facendo bene e non essere ansiosi".
mas.mar.
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