Quando Provedel beffò il Picchio

Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha stabilito un primato: ha ripetuto il gesto tecnico che costrinse l'Ascoli all'amaro pareggio in un match decisivo per la salvezza. Una situazione di gioco praticamente identica a quella dell'Olimpico.

21 settembre 2023
Quando Provedel beffò il Picchio di Delio Rossi

Quando Provedel beffò il Picchio di Delio Rossi

Ascoli e Atletico Madrid da martedì sera hanno qualcosa in comune da condividere. Un misto tra delusione e rabbia per aver incassato quel maledetto gol del pareggio dal portiere avversario a recupero inoltrato. Esattamente quando la partita era ormai ai titoli di coda. In questo Ivan Provedel, attuale portiere della Lazio, ha stabilito indubbiamente una sorta di primato. Nell’esordio in Champions League dei capitolini nel gruppo E della fase a gironi il 29enne friulano ha praticamente ripetuto il gesto tecnico che costrinse il Picchio all’amaro pari (2-2) nel match di B con la Juve Stabia disputato il 7 febbraio 2020 al debutto del tecnico Stellone sulla panchina bianconera dopo l’esonero di Zanetti e la gara vinta a Livorno (1-3) con il momentaneo traghettatore Abascal al timone. A maledire le confermate indubbie capacità offensive dell’estremo difensore fu soprattutto l’allenatore romano che proprio a causa del risultato di quella partita non riuscì mai a produrre la svolta ed invertire la rotta. Inevitabile quindi l’esonero arrivato dopo soltanto 5 partite in cui il 46enne ottenne la miseria di 2 pareggi interni (Juve Stabia e Chievo) e 3 pesanti sconfitte esterne (Spezia, Pescara e Virtus Entella). Tutto però iniziò con quella sciagurata rete che complicò tutta la sua restante, seppur breve, parentesi sotto le cento torri. Un confronto da vincere a tutti i costi per scacciare i malumori generati dal precedente periodo estremamente negativo che sfociò in furenti contestazioni da parte dei tifosi.

L’occasionissima era rappresentata dallo scontro diretto per la salvezza al Del Duca contro una Juve Stabia in quel momento in una posizione di difficoltà in classifica. In campo il match iniziò secondo i piani con il pronto vantaggio di Scamacca. Nella ripresa però le cose si complicarono. Il Picchio tornò in campo un po’ timido e il pari di Forte dagli undici metri arrivò dopo la leggerezza difensiva commessa da Ferigra su Bifulco. L’Ascoli, nonostante il colpo incassato, ebbe comunque la forza di reagire e tornare avanti con il sontuoso Ninkovic servito in maniera magistrale da Brlek in azione di rimessa. Nel finale però i beniamini di casa pensarono più a difendere quel vantaggio che mancava da settimane e alla resa dei conti dovettero fare i conti anche con la malasorte. Nell’ultimissimo assalto infatti i campani gelarono il Del Duca trovando il pari su un cross di Calò dalla sinistra e sul quale staccò imperioso Provedel anticipando Leali. Una situazione di gioco praticamente identica a quella dell’Olimpico.

Massimiliano Mariotti

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