Rinforzo Carpani, ma serve ancora qualche arrivo
Il ritorno di Carpani a centrocampo agevolerà il tecnico Di Carlo nella preparazione della gara in casa di una Lucchese...

Gianluca Carpani (. Foto Ascoli Calcio
Il ritorno di Carpani a centrocampo agevolerà il tecnico Di Carlo nella preparazione della gara in casa di una Lucchese che, proprio contro l’Ascoli, proverà a sua volta a rialzare la testa dopo un periodo nero e una posizione di classifica che resta drammatica. L’ingresso del 31enne, rilevato a titolo definitivo dal Catania con un vincolo contrattuale che lo vedrà legato ai colori bianconeri fino al 30 giugno 2026, ancora non è di certo sufficiente per risolvere i problemi di organico che attanagliano il Picchio dalla scorsa estate. La rosa di nomi allestita dal direttore sportivo Emanuele Righi per disputare quel ‘campionato importante’, annunciato da dirigenti e tesserati, non sta ancora producendo i risultati sperati. Aver rinforzato la mediana con Carpani infatti sarà di certo utile seppur ancora non sufficiente. Ai bianconeri mancano infatti ulteriori tasselli in altre zone del campo dove non si riesce ad essere convincenti. L’ultima gara giocata col Milan Futuro ha messo in evidenza i limiti e le difficoltà di un ingranaggio che spesso finisce per incepparsi. Al cospetto dei rossoneri è stata lampante la fatica mostrata da un tandem d’attacco, quale quello composto da Corazza e Forte, che invece in questa categoria dovrebbe riuscire a creare tanto contro qualsiasi avversario. Per riuscirci però è necessario che anche i compagni di squadra riescano a mettere questi due elementi nelle condizioni ideali per colpire. Cosa che nell’ultima uscita non si è affatto vista. L’anello di congiunzione che si è spezzato è stato quello rappresentato da un Tremolada troppo altalenante nel riuscire a fare la differenza in una zona del campo nevralgica. Dalle corsie laterali però i rifornimenti continuano a scarseggiare. Da un lato Alagna sta cercando di spingere con costanza in avanti, ma spesso manca nel mettere i palloni giusti al centro dell’altre. Dall’altro invece l’assenza di Cozzoli si sente parecchio. Maurizii sta cercando di non farlo rimpiangere con estrema fatica. Chissà che almeno il nuovo arrivato D’Amore possa riuscire a fornire un contributo in questa direzione. Al centro della difesa va poi aggiunta l’imbarazzante prestazione dell’esperto leader difensivo Gagliolo. Nonostante la fascia di capitano il 34enne non è escluso che possa finire in panchina per rifiatare un attimo.
mas.mar.
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