Spogliatoi. Castori: "Noi penalizzati oltre i nostri demeriti»

I tifosi arrivati fino in. Calabria sono andati. a parlare con la squadra. dopo i fischi dagli spalti.

11 febbraio 2024
Castori: "Noi  penalizzati oltre i nostri demeriti"

Castori: "Noi penalizzati oltre i nostri demeriti"

Fabrizio Castori cerca di non abbattersi anche se la sconfitta è una mazzata sul morale della squadra e dell’ambiente con i circa cento tifosi del Picchio che dagli spalti dello stadio ‘Ceravolo’ contestano a gran voce società e patron.

Mister, altri punti alle ortiche? "Fino all’espulsione di Valzania al 55’ eravamo in piena padronanza del gioco. Stavamo vincendo e rimanere in dieci è stata una mazzata anche perché alla lunga siamo calati, vuoi per le assenze che per i giocatori arrivati da poco che non erano al 100%. Abbiamo tenuto duro fino a quando è arrivata l’autorete, poi è chiaro che è difficile resistere con praticamente un tempo con l’uomo in meno". D’Andrea determinante?

"In quel momento la partita si era messa bene per le sue caratteristiche ed abbiamo accusato il suo uno contro uno su quella fascia. Ho provato ad invertire gli esterni ma anche Falzerano, come Zedadka, ha caratteristiche più offensive che difensive".

Difficile rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive?

"Siamo vivi più che mai ed ora speriamo di recuperare quei calciatori che mancavano oggi che sono fondamentali per garantirci uno spessore qualitativo superiore. Gli episodi prima o poi gireranno a nostro vantaggio. Oggi siamo stati penalizzati oltre i nostri demeriti".

Fuori i tifosi bianconeri contestano.

"Finita la partita sono entrato negli spogliatoi. I ragazzi hanno dato tutto e l’Ascoli ha disputato la partita che doveva fare. Adesso non dobbiamo perdere la fiducia, guai a mollare. Occorre impegnarsi ancora di più per far girare la ruota dalla nostra parte". Amaro anche il commento del capitano Eric Botteghin: "L’espulsione è stata determinante, fino a quel momento avevo la sensazione che saremmo usciti da qui con tre punti – ha ammesso il centrale difensivo – non ho ancora rivisto l’episodio, ma dal campo era molto chiaro che non ci fosse espulsione, l’intervento era sulla palla. Fino a quel momento avevamo giocato bene, li avevamo aggrediti e stavamo portando avanti la nostra idea di gioco, ma con un uomo in meno diventa difficile. La cosa positiva è che stiamo bene fisicamente, lo abbiamo dimostrato anche nelle partite precedenti. In questo momento siamo tutti delusi, ma siamo vivi, non molliamo e pensiamo alla prossima gara. È chiaro che ogni partita è una finale, la prossima è con la Cremonese, ma contro le squadre forti abbiamo dimostrato di poter far bene, come con Como e Parma. Non possiamo mollare di un centimetro – ha concluso Botteghin – dobbiamo crederci fino alla fine, spero di poter aiutare la squadra con altri gol da qui alla fine".

Valerio Rosa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su