Tecnici a confronto. Di Carlo: "Bisogna avere coraggio nei duelli»
Il mister bianconero pronto per un match fondamentale: "Rientrano Corazza e Curado, Forte non ci sarà"

Il tecnico Mimmo Di Carlo
Il tecnico Di Carlo e i suoi uomini si ritrovano ad affrontare la Vis Pesaro con le spalle praticamente al muro. Alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi, l’Ascoli oggi contro i biancorossi dovrà solo vincere per tenere vive le residue speranze senza andare incontro alla possibilità di chiudere il cammino con quattro giornate di anticipo. "Ci sarà il rientro Corazza anche se il giocatore va valutato – commenta il tecnico -. Il virus che aveva avuto è passato, ma c’è qualche problemino fisico che si trascina da tempo. Comunque è importante averlo con noi. Curado invece è tornato in gruppo, si è allenato negli ultimi tre giorni e sarà convocato. Abbiamo perso all’ultimo Forte per un piccolo risentimento muscolare". Le assenze in casa bianconera ancora una volta andranno ad influenzare le scelte operate all’inizio e nel corso della gara. Le squalifiche di Menna e Carpani potrebbero essere quelle in grado di pesare in maniera particolare. "D’Amore è un giocatore duttile, sa difendere e ci sta tornando utile – prosegue -. Ha qualità e gioca come un anziano. Adjapong sta bene e l’ho ritrovato ancora meglio da quando sono tornato, domani farà una grande partita, ne sono certo. Marsura ha fatto vedere a Pontedera che vuole essere protagonista, quando sta bene è un giocatore fondamentale. Bisogna avere coraggio nei duelli ed essere bravi nell’uno contro uno. La Vis Pesaro ha dato continuità e Stellone ha saputo creare uno zoccolo duro mantenendo i suoi principi. Domani è una sorta di derby. Parliamo di una gara fondamentale per arrivare alla salvezza e per poter aprire magari altri scenari. Dovremo andare oltre i nostri limiti". Gli ospiti si presenteranno al Del Duca forti dei loro 18 punti di vantaggio sul Picchio. Praticamente un abisso. "Ad Ascoli è stata un’esperienza molto breve – commenta Stellone -, è una grande piazza con una bellissima tifoseria. Andai lì con forte entusiasmo ma durai pochissimo. Il tempo di 5 partite. I risultati in un mese non si incastrarono e fu presa la decisione di cambiare. Fu un’esperienza negativa, anche se non si può giudicare il lavoro in così poco tempo. Non c’è alcun rancore nei confronti di Ascoli e della società. Mi è dispiaciuto ma è andata così. Siamo in piena zona playoff, ma non dobbiamo andare ad Ascoli e sottovalutare l’avversario. Serviranno concentrazione e la giusta attenzione. I bianconeri sono in una posizione di classifica non ottimale. Conterà scendere in campo per fare punti, non dobbiamo farci recuperare dalle squadre sotto di noi e vogliamo migliorare la nostra classifica. Non firmerei mai per un pareggio prima della partita. Siamo forti ed abbiamo entusiasmo. Servirà una grande partita, cercheremo la vittoria dal primo all’ultimo minuto, senza avere rimpianti, è troppo importante ottenere l’intera posta in palio domani".
mas.mar.
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