Tensione al Picchio Village. Proteste e bomba carta. Ribolle pure il vivaio
Nel mirino di alcuni tifosi. Verdone e Nosdeo,. poi l’esplosione. E Giorgi lascia Ledesma.
Pomeriggio particolarmente caldo quello che si è sviluppato ieri al Picchio Village, quartier generale sia della prima squadra che del settore giovanile. Attorno alle 14.30, quando alcune delle formazioni del vivaio si stavano preparando per dare inizio al lavoro quotidiano programmato in campo, alcuni soggetti avrebbero deciso di fare irruzione (trovando il cancello d’ingresso aperto al pubblico) all’interno della tribuna che si affaccia sul campo principale in sintetico per rivolgere insulti ed espressioni molto colorite nei confronti del direttore generale Domenico Verdone e del responsabile del settore giovanile Nino Nosdeo. Probabilmente gli individui avrebbero imputato ad entrambi una non ottimale gestione del vivaio. Nel corso degli ultimi giorni anche in alcuni gruppi Facebook qualche profilo, parso poco reale, aveva già lamentato nei confronti di Nosdeo un certo tipo di dissenso per quanto riguarda il suo operato e le modalità con cui viene portato avanti il lavoro per quanto riguarda i ragazzi delle varie formazioni giovanili. La quiete è stata ripristinata dopo alcuni minuti accompagnando i protagonisti al di fuori della tribuna. Più tardi però, sempre nel corso del pomeriggio, la situazione sarebbe tornata a scaldarsi nuovamente con il lancio di una bomba carta e di un fumogeno all’interno degli spazi dove sono soliti allenarsi i ragazzi delle squadre bianconere. Due episodi distinti sui quali ora si sta cercando di capire se sarebbero stati commessi dagli stessi soggetti o se posti in essere da gruppi differenti di persone. Certo è che, oltre al malessere espresso dai tifosi e dalla piazza, sui risultati che stanno riguardano la prima squadra allenata da Mimmo Di Carlo, ora pare proprio che qualcuno avrebbe deciso di puntare i fari anche su ciò che concerne la progettualità sviluppata all’interno del vivaio da parte dei vertici del club e in modo specifico dai rispettivi responsabili di settore. Le acque di fatto sono divenute parecchio agitate anche all’interno dello stesso staff della Primavera. Qui gli animi si sarebbero fatti tesi dopo l’ultimo scossone. Il grande ex Gigi Giorgi infatti avrebbe deciso di lasciare lo staff della Primavera a seguito di un acceso diverbio avuto con il tecnico Cristian Ledesma. Difficile capire i motivi reali interni della scelta, fatto sta che il rapporto tra Giorgi e il tecnico argentino si sarebbe incrinato fino alla decisone del primo di lasciare il vivaio dell’Ascoli.
mas.mar.
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