Tra mercato e altre società. Niente bianconero,. Ionita torna al Lecco

Intanto Bandecchi interviene sull’acquisto della Ternana di Stefano D’Alessandro: "Da solo non può gestirla".

di Redazione Sport
3 ottobre 2024
Niente bianconero,. Ionita torna al Lecco

Artur Ionita

Artur Ionita dopo aver rifiutato l’Ascoli ha deciso di tornare a Lecco. Il centrocampista che il Picchio aveva messo nel mirino per cercare di potenziare un reparto che ad oggi continua a presentare numerose criticità, alla fine ha preferito dire no al club capitanato da Massimo Pulcinelli e tornare ad indossare la maglia della squadra nella quale aveva militato nel corso dell’ultima stagione di B. "Sono felicissimo di poter tornare ad indossare la maglia del Lecco – il suo commento –, in questa città fantastica in cui mi sento a casa. Non vedo l’ora di scendere in campo insieme ai miei compagni e regalare tante gioie ai tifosi che mi hanno dimostrato un grande affetto". Nel frattempo a Terni da giorni tiene banco la questione della cessione societaria in favore di Stefano D’Alessandro. Il nuovo proprietario delle Fere e suo fratello Maurizio detengono ancora il 10% delle quote azionarie dell’Ascoli Calcio con la loro compagnia telefonica Rabona mobile. A destare qualche perplessità sull’operazione portata a termine però è stato il sindaco Stefano Bandecchi, ex patron dei rossoverdi. "Con D’Alessandro ci ho parlato telefonicamente – commenta il primo cittadino –, la situazione sono contento che si sia sbloccata. Ho visto che sono stati effettuati i pagamenti degli arretrati. Sto aspettando di avere una situazione chiara e precisa. Io non conosco la nuova proprietà, ma vorrei capire tutto ciò che oggi non risulta essere ancora così chiaro. È innegabile che c’è un gruppo di persone che ha acquisito la Ternana e quindi vogliamo vedere chi sono. Senza farla tanto lunga vorrei solo dire che D’Alessandro da solo non può gestire la Ternana, mi sembra estremamente chiaro. Detto questo sono contento che sia passata di mano. C’erano delle offerte e delle situazioni. Chi era il proprietario delle quote della Ternana credo abbia deciso in 12 ore. Ma era una trattativa della quale non sapeva nulla nessuno. La cessione è avvenuta nell’arco di poche ore. Sicuramente ha un suo perché visto che sono stati pagati 530mila euro di contributi non versati. Detto ciò però secondo me bisogna capire bene tutto nella maniera più giusta possibile. La squadra sta giocando perché è forte. I risultati sono la cosa migliore che c’è. In più in comune sulla scrivania c’è un’offerta di altri imprenditori anche importanti. L’abbiamo ricevuta via pec, è stata scritta e messa lì. Quindi alla Ternana non mancano situazioni positive".

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