Valentini ricorda:: "Quell’anno insieme a Sottil"

L’ex direttore sportivo ha commentato l’approdo a Salerno.

25 giugno 2024
Valentini ricorda:: "Quell’anno insieme a Sottil"

Valentini ricorda:: "Quell’anno insieme a Sottil"

Nella giornata di ieri Marco Valentini, ex direttore sportivo del Picchio ha commentato l’approdo del tecnico Andrea Sottil alla Salernitana. In bianconero insieme riuscirono a centrare un piazzamento playoff nella stagione 2021-22. "Arrivammo ai playoff con un budget di appena 7 milioni lordi per mantenere la squadra – spiega Valentini –. Sottil l’ho praticamente salvato io e ancora oggi abbiamo un bel rapporto. L’Ascoli mi chiamò ad ottobre 2021, lui veniva da due sconfitte di fila e aveva ottenuto complessivamente 2 punti in 5 gare. Il patron Pulcinelli lo voleva esonerare. Non conoscevo Sottil e dissi semplicemente che cacciarlo senza che io lo valutassi mi sembrava una stupidaggine. Chiesi di parlargli, osservare una settimana di allenamenti e conoscere i problemi della squadra prima di prendere una decisione. Ebbi modo di appurare che il problema non era affatto il mister, ma risiedeva nello spogliatoio. Lo confermammo, pareggiammo a Pisa e poi facemmo due vittorie consecutive con le quali prendemmo una bella rincorsa". Dopo l’ultima esperienza in A alla guida dell’Udinese, Sottil ripartirà in B con un progetto ambizioso quale quello del club campano.

"Fa un calcio aggressivo e muscolare – prosegue Valentini –, sempre in avanti. In A ha già fatto discretamente, però ha qualità perfette per affrontare il torneo cadetto. È dotato di grande personalità, è un trascinatore. Da giocatore ha respirato aria di grande calcio, ma da allenatore viene dalla gavetta: è stato in D, in C, ha visto la polvere. Si è formato nei tempi e negli anni giusti. Confesso che quando ho incontrato Iervolino il suo è stato il primo nome che ho fatto. Sono stato contattato a maggio per una chiacchierata dal numero uno granata. Ho avuto l’impressione di un presidente con una bella mentalità. È stato onesto, mi ha confessato di essere un po’ combattuto e mi ha parlato della possibilità che potesse uscire da questo mondo. Non so se sia ancora dello stesso avviso. Mi ha detto di aver compreso gli errori commessi in questi anni e che forse dal punto di vista economico si era fatto un po’ prendere la mano. Ci sta rivedere le spese e riordinare le idee quando si retrocede. La B è un campionato difficile ed equilibrato, Tranne un paio di compagini in vetta ed un paio in fondo, le altre sedici più o meno si equivalgono. A fare la differenza sono gestione del gruppo, ambizioni comuni, unione tra società, allenatore e squadra".

mas.mar.

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