Atalanta, Berat Djimsiti è l’ennesima scommessa vinta da Gasperini

Cinque anni fa era un esubero fuori rosa, Gasp lo ha voluto e ha saputo rilanciarlo fino a fargli toccare le 200 presenze con la maglia della Dea

di FABRIZIO CARCANO
10 novembre 2023
Djimsiti festeggia le 200 presenze con l'Atalanta con una maglia celebrativa

Djimsiti festeggia le 200 presenze con l'Atalanta con una maglia celebrativa

Bergamo, 10 novembre 2023 – Cinque anni e mezzo fa Berat Djimsiti era fuori rosa nell’Atalanta, era uno di quei tanti giocatori sotto contratto, in esubero, che si allenava a parte a Zingonia in attesa di una collocazione, dopo una stagione in prestito al Benevento conclusa all’ultimo posto. Premessa per spiegare la storia recente di questo 30enne difensore nato e cresciuto a Zurigo ma di nazionalità albanese, match winner ieri sera della Dea che battendo lo Sturm Graz 1-0 con una sua rete ha ottenuto la certezza di aver comunque già passato il primo turno.

Gol pesantissimo quello di Djimsiti caduto in una serata per lui speciale: la notte delle prime 200 gare ufficiali in maglia atalantina tra serie A, Coppa Italia, Champions ed Europa League.

La precedente premessa per inquadrare la storia calcistica di questo centrale metodico che sbaglia poco: 3 presenze in nerazzurro nel 2015-16 con Reja in panchina, quando arrivò a Bergamo a gennaio in sordina, insieme ad un altro svizzero, Remo Freuler, un altro che avrebbe scritto pagine importanti nel ciclo d’oro atalantino. Djimsiti, allora 23enne, non convince, scende in B ad Avellino in prestito, poi l’estate successiva trasloca a Benevento per una retrocessione annunciata.

Nel luglio 2018 è al centro sportivo di Zingonia con gli altri fuori rosa quando nel ritiro in Val Seriana si infortuna gravemente il 20enne gioiello padovano Marco Varnier, appena prelevato dal Cittadella. È la sliding door di due carriere agli antipodi: Varnier inizierà una trafila di infortuni che lo relegheranno in B e da quest’anno in C con l’Atalanta under 23 dove non ha ancora debuttato, Djimsiti invece riceve la chiamata da Gasperini che vuole dargli un’occasione senza cercare un rinforzo difensivo sul mercato. “Proviamo Djimsiti”, è la frase che pronuncia Gasperini chiedendo ai dirigenti di far salire in ritiro il corazziere albanese. Che da allora ha infilato 197 presenze ufficiali con Gasp, che ha creduto in lui, lo ha plasmato tatticamente, lo ha lanciato quando tutti lo consideravano un giocatore da squadre di bassa classifica, non adatto ad un’Atalanta diventata realtà europea.

E invece Djimsiti ha giocato in Champions tre anni, e ora è decisivo in Europa League dove è recidivo come marcatore sotto la Nord: nel febbraio 2022 segnò due gol in due minuti, sempre in mischia, nella vittoria 2-1 contro i greci dell’Olympiacos. “Per me era una partita speciale e sono felice di aver fatto il gol decisivo” ha spiegato l’albanese a fine gara, prima di ricevere la meritata ovazione del Gewiss e della Nord.

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