Atalanta, che spettacolo. In vetta c’è anche la Dea
Domina a Parma cogliendo il settimo successo consecutivo in campionato. Mai i bergamaschi avevano collezionato 28 punti dopo tredici giornate.
Una notte da capolista in nerazzurro anche per l’Atalanta, che vincendo a Parma per 3-1 mantiene il passo dell’Inter, conquistando per almeno un giorno la vetta della classifica a quota 28 punti (mai così tanti per il club dopo tredici turni) in attesa del match odierno del Napoli. Settima vittoria consecutiva in serie A per i nerazzurri e settima vittoria consecutiva contro il Parma negli ultimi anni con Gasperini in panchina. Undicesimo risultato utile di fila per la Dea che dal 28 settembre ha conquistato nove vittorie e due pareggi tra Serie A e Champions.
Al Tardini partita subito in discesa per l’Atalanta, dominante nel primo tempo, già in vantaggio dopo 3’ con un’azione costruita a destra da Bellanova per un cross in mezzo, dove il solito Retegui svetta per l’incornata dell’1-0. Dodicesimo gol in tredici giornate per il cannoniere nerazzurro. Bergamaschi poi vicinissimi al raddoppio, con un gol di Lookman annullato dal Var per offside, quindi con due palle gol sciupate da Retegui. Per il 2-0 bisogna attendere il minuto 38: discesa da sinistra di Ruggeri che scodella in mezzo per il facile tap in di Ederson.
Ripresa con il Parma più offensivo grazie anche all’ingresso dell’ex Mihajla: proprio il rumeno libera Cancellieri che elude Hien e spara il siluro dell’1-2. Ducali in pressing per una decina di minuti, con veementi proteste per un tocco di mano di Toloi in area giudicato involontario dall’arbitro Manganiello, ma Gasperini (dalla tribuna, dopo essere stato espulso per proteste con un rosso diretto) ridisegna la squadra inserendo De Ketelaere e Cuadrado e proprio dal 36enne colombiano arriva al 75’ il cross da destra all’accorrente Lookman per il tocco del 3-1. Nono gol stagionale per l’anglo-nigeriano, che pochi minuti prima si era visto annullare un altro gol per offside. Finale in controllo, con il Parma con meno energie, e Gasp che a 8’ dalla fine lancia in campo Giorgio Scalvini, a 174 giorni dalla rottura del legamento crociato. Per il non ancora 21enne difensore di Palazzolo, 10’ per riprendere confidenza con il campo.
Ora la Dea avrà due giorni per preparare la trasferta di martedì sera a Berna sul campo dello Young Boys.
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