Atalanta-Juventus, Gasperini: "A Bergamo la gara più attesa"
L'Atalanta affronta la Juventus in una sfida casalinga che rappresenta una domenica speciale per Bergamo. I nerazzurri arrivano da una striscia di tre vittorie e sperano di superare i bianconeri per avere la spinta per fare l'impresa anche a Lisbona. Una partita ad alto voltaggio offensivo che può dare un ulteriore slancio alla Dea.
Dietro l’angolo c’è l’Europa per l’Atalanta, attesa giovedì a Lisbona dallo Sporting. Ma oggi alle 18 al Gewiss Stadium c’è la Juventus. La sfida casalinga contro i bianconeri rappresenta sempre una domenica speciale per Bergamo, tanto da far passare per una volta tanto in secondo piano la consueta febbre da Europa. Biglietti esauriti nel catino di viale Giulio Cesare e pensieri della vigilia rivolti solo alla Signora e non allo Sporting. Anche per la tifoseria, che sui social ha riempito post per commentare le notizie rimbalzate da Torino, a cominciare dalle assenze di Milik e di Vlahovic (giocatore particolarmente inviso alla tifoseria orobica, fin dai tempi della Fiorentina), due che di solito quando affrontano la Dea segnano sempre.
Per l’Atalanta, abituata con Gasperini alla ferrea regola basata sul mantra ‘una partita alla volta’, c’è solo la Juve. L’Europa può aspettare. Anche perché il confronto d’alta classifica contro i bianconeri vale già molto nella corsa per i primi quattro posti.
Atalanta che negli ultimi sette anni targati Gasp contro la Juventus, nei doppi confronti in casa e in trasferta ha perso solo quattro volte, cambiando ritmo rispetto alle stagioni prcedenti al ciclo gasperiniano, in cui aveva inanellato 12 sconfitte consecutive contro i bianconeri.
E sul campo il divario tra l’ex provinciale bergamasca e la Signora da tre stelle sul petto si è quasi azzerato nelle ultime stagioni, tanto che l’ultima sconfitta nerazzurra a Torino risale addirittura al 2018. Nell’ultimo incrocio, a maggio, vittoria bianconera per 2-0 con reti nella ripresa di Iling Junior e nel recupero di Vlahovic, ma la Dea sullo 0-0 aveva colpito due pali. Quella di oggi sarà una sfida tra due squadre spuntate davanti, con i nerazzurri privi di Scamacca e Tourè, e i bianconeri senza Milik e Vlahovic, anche se Gasperini prevede un match ad alto voltaggio offensivo.
"Anche se le manca qualche attaccante la Juventus fa sempre gol, per cui per pensare di batterli dovremo fare più di un gol, anche se qualche anno fa siamo riusciti a batterli 1-0". Dea che arriva da una striscia di tre vittorie, aperta contro i polacchi del Rakow e proseguita con il Cagliari in casa e il Verona in trasferta, con 5 gol segnati e nemmeno uno subito. La vittoria europea contro il Rakow ha fatto spiccare il volo verso l’alto ai nerazzurri, che ora sperano di poter superare la Juventus per avere la spinta per fare l’impresa anche a Lisbona.
"Abbiamo fatto una buona striscia, ma siamo a metà del percorso. Fare una buona partita contro la Juventus ci darebbe un ulteriore slancio per Lisbona? Sicuramente, ma ora pensiamo solo alla Juventus. È la partita per noi più importante dall’avvio di stagione, questa è una gara molto attesa a Bergamo e un bel test per noi per capire quale può essere la nostra dimensione. Questo è un campionato equilibrato e competitivo, le partite viaggiano sempre sul filo dell’incertezza. Abbiamo bisogno di crescere e migliorarci, come ho già detto a Verona".
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