Atalanta, Mario Pasalic festeggia le 200 presenze in A con un altro gol pesantissimo
Il 28enne croato elogiato da Gasperini: “Maturando è diventato un giocatore fortissimo”
Bergamo – Un gol per festeggiare le prime 200 partite in serie A. Mario Pasalic lunedì sera è stato tra i protagonisti nella vittoria dell’Atalanta in rimonta sulla Salernitana per 4-1, con il 28enne croato a segno per il 2-1 al 51’.
Di SuperMario si parla sempre poco, oscurato mediaticamente negli anni prima dai vari Gomez, Ilicic e Zapata, ora da Koopmeiners, De Ketelaere, Lookman e Muriel. Eppure si tratta di un giocatore concreto, duttile, adattabile in più ruoli, dal mediano al trequartista fino alla seconda punta. Talento puro, a 18 anni il Chelsea lo acquista dall’Hajduk Spalato dove è cresciuto, ma il croato non vestirà mai la maglia dei Blues, sempre in prestito tra Spagna all’Elche, Francia al Monaco, poi al Milan dove 21enne segna 5 gol in 24 partite e realizza il rigore decisivo nella vittoria della Supercoppa del 2017, quindi in Russia ancora in prestito nello Spartak Mosca.
A Bergamo arriva grazie ad un colpaccio di mercato di Luca Percassi (ex giocatore del Chelsea) che sfruttando i buoni rapporti con il club londinese riesce a farsi dare il croato in prestito biennale per un solo milione l’anno e con un riscatto a soli 15 milioni. Un affare per un giocatore ancora giovane, che sarà protagonista in Champions con gol pesanti contro Manchester City e Paris St Germain ma anche con la nazionale croata agli Europei, con il gol alla Spagna nei quarti di finale, e ai Mondiali in Qatar. Con la maglia dell’Atalanta viaggia a 40 gol in 176 gare in serie A, più altri sette gol nelle coppe europee.
“Pasalic ha fatto tre partite straordinarie di fila, anche cambiando posizione. Maturando con gli anni sta diventando un giocatore fortissimo”, lo ha elogiato Gasperini. Lui il diretto interessato ha sorriso ma senza scomporsi: “Bello aver segnato nel giorno della duecentesima. Sono felice per la vittoria e anche per la rete. La vittoria contro il Milan ci ha dato fiducia, abbiamo capito che ce la possiamo giocare e siamo lì in classifica".
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