Atalanta sfida il Milan: ex rossoneri Pasalic e Bellanova cercano punti Champions

L'Atalanta affronta il Milan con ex rossoneri come Pasalic e Bellanova, puntando alla qualificazione Champions.

di FABRIZIO CARCANO
19 aprile 2025
L'Atalanta affronta il Milan con ex rossoneri come Pasalic e Bellanova, puntando alla qualificazione Champions.

L'Atalanta affronta il Milan con ex rossoneri come Pasalic e Bellanova, puntando alla qualificazione Champions.

C’è tanto ex rossonero nel nerazzurro dell’Atalanta che domani sera, in casa del Milan, cerca punti pesantissimi per la qualificazione Champions. Nella Dea di Gasperini, terza a quota 61 punti, mancherà l’ex più atteso, Charles De Ketelaere, fermato da dieci giorni da una lesione all’adduttore: lo scorso anno il gioiello di Bruges non ha brillato a livello individuale nelle due prestazioni a San Siro, ma è uscito vincitore a gennaio in Coppa Italia e con un pareggio a febbraio in campionato. Ma ci saranno gli altri ex, tanti. A partire da quello più lontano: Mario Pasalic (nella foto), positiva meteora rossonera nella stagione 2016-17. Il 30enne centrocampista croato nove anni fa, in prestito dal Chelsea, sorprese nel Diavolo di Montella segnando 5 gol in appena 21 gare di campionato, lasciando un segno indelebile trasformando il rigore decisivo nella serie della finale di Supercoppa vinta contro la Juventus. Non rimase in rossonero, rientrò al Chelsea per continuare a girare in Europa (Elche, Monaco e Spartak Mosca) prima di approdare a Bergamo nel luglio 2018, con un blitz capolavoro di Luca Percassi: prestito biennale a un milione e riscatto dai Blues ad appena 15 milioni.

Un affare d’oro per l’Atalanta e la svolta della carriera per il talento discontinuo di Spalato, che in nerazzurro con Gasperini ha trovato la continuità ad alto livello, garantendo duttilità in più ruoli da centrocampista e un bottino realizzativo di grande spessore. Domenica contro il Bologna ha segnato la sua 52esima rete in Serie A, la 47esima con la maglia nerazzurra: è il centrocampista straniero più prolifico di sempre della nostra Serie A e il giocatore croato più prolifico di sempre nel nostro campionato (scavalcando connazionali quali Perisic, Boksic, Mandzukic). Domani sera Gasperini lo riproporrà da trequartista dietro le punte Lookman e Retegui, da cerniera tra il centrocampo e l’attacco con licenza di attaccare: curiosamente, da ex Pasalic ha segnato contro il Milan a Bergamo, ma mai al Meazza, stadio dove ha invece segnato in maglia Atalanta nella stagione 2019-20 quando la Dea disputava la sua prima Champions a San Siro. Il primo punto in Champions nella storia atalantina arrivò proprio con una sua rete, di testa, nella ripresa del match al Meazza pareggiato contro il City di Guardiola.

Non sarà l’unico ex tra i titolari nerazzurri: ci sarà anche Raoul Bellanova, milanese cresciuto nel Diavolo, ma senza mai esordire in prima squadra, se non in panchina con Gattuso. Poi, per il laterale classe 2000, un lungo giro tra Bordeaux, Atalanta con cui ha debuttato in A, Pescara, Cagliari, il passaggio all’Inter due anni fa e poi il Torino, prima di tornare in estate a Bergamo. Peraltro, Bellanova da ex ha già segnato alla prima di campionato in casa del Milan, ad agosto, quando ha indossato la maglia del Torino per l’ultima volta, poche ore prima della sua cessione all’Atalanta. Due gli ex rossoneri nella panchina bergamasca, entrambi ex compagni di Bellanova nella stessa nidiata: il 25enne bresciano Marco Brescianini, anche lui cresciuto nel vivaio prima di debuttare in prima squadra nel 2020 con Pioli, e ovviamente il più fresco degli ex, il 23enne Daniel Maldini, tre annate in prima squadra, poi i prestiti allo Spezia, all’Empoli e al Monza dove è esploso. È a Bergamo da febbraio, finora senza ingranare, con sei spezzoni senza incidere. Intanto continuano i rumors su un insistente corteggiamento del Milan nei confronti del direttore sportivo nerazzurro Tony D’Amico, dirigente di cui l’Atalanta non ha alcuna intenzione di privarsi.

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