Atalanta, un pieno di rimpianti. Gol di Scamacca e tre pali colpiti. Ma è solo pari contro lo Sporting
L'Atalanta pareggia 1-1 a Lisbona con tre legittimi rimpianti per i pali colpiti. Gasperini elogia Scamacca per la prestazione. La Dea dovrà vincere al ritorno per qualificarsi.
Un pareggio con tanti legittimi rimpianti, per tre pali colpiti, per un’ottima Atalanta uscita con l’1-1 a Lisbona dalla gara d’andata degli ottavi di finale di Europa League. Il primo round della sfida tra neroverdi e nerazzurri termina con un pari che lascia apertissimi i giochi per la partita di ritorno giovedì prossimo a Bergamo, ma adesso la bilancia del pronostico pende dalla parte dei bergamaschi. Perché la gara dell’Alvalade ha confermato una superiorità della Dea già mostrata nella vittoria nello stesso stadio a ottobre nel 2-1 e nel pareggio a novembre al Gewiss nei due confronti nel girone D.
La squadra di Gasperini torna dal Portogallo con un bagaglio di rimpianti, per tre pali colpiti da Holm, Scamacca e Lookman, per un paio di grandi occasioni neutralizzate dal portiere avversario Israel (prodotto della Juventus next gen), con il rammarico di un gol subito a freddo nell’unica disattenzione difensiva della serata. Primo tempo a due fasi. Inizio con una Dea che tiene basso il ritmo e non aggredisce i portoghesi che manovrano molto la palla, ma senza accelerazioni, fino al 16’ quando una palla recuperata in mezzo apre ad un contropiede centrale di Trincao bravo a servire sulla sinistra un pallone con il contagiri a Paulinho che brucia Djimsiti, irrompe in area e trafigge Musso in uscita con un rasoterra angolato. Sotto di una rete viene fuori la squadra di Gasperini che facilmente schiaccia lo Sporting nella sua area, costringendo i lusitani a fare bunker, ma senza qualità difensiva. Una percussione da destra di Holm si conclude con un palo interno clamoroso, due minuti più tardi Scamacca con un siluro da fuori colpisce ancora il palo e lo stesso centravanti romano poco dopo scippa palla alla difesa e serve in mezzo all’area Ederson anticipato di un soffio dal portiere Israel. Che salva la sua porta su una bordata di De Roon da fuori, ma non può nulla sull’ennesimo pasticcio difensivo dei suoi: sciagurato retro passaggio di Quaresma, Lookman vola verso la porta costringendo Israel a uscire di piede fuori area ma il pallone torna a Scamacca che, eludendo due difensori con una finta, insacca di sinistro nell’angolo opposto approfittando del portiere fuori dai pali.
Sull’1-1 continua il forcing nerazzurro con un’altra occasione clamorosa: una girata di testa di Scamacca su cui Israel si allunga miracolosamente. Ripresa con Gasperini che toglie Hien, ammonito, per inserire Scalvini, mentre dall’altra parte Amorim corre ai ripari inserendo tre titolari, Hjulmand, St Juste e il bomber Gyokeres, per raddrizzare la barca neroverde che fatica lo stesso a tenere la rotta. L’Atalanta manca di un niente il 2-1 con il terzo palo della serata, colpito da Lookman dopo una serpentina, e pressa con cross e mischie non trovando la zampata giusta. Lo Sporting si fa vedere con un ribaltone concluso con una girata di testa di Coates sul palo, ma è l’unico acuto dei padroni di casa che nel finale vengono schiacciati nella propria area e devono difendersi in trincea. L’Atalanta colleziona cross ed esulta per una sforbiciata di El Bilal Toure’, appena entrato, che varrebbe il 2-1 a due minuti dal termine, ma un offside di pochi centimetri vanifica la prodezza del maliano. Finisce con un 1-1 che va stretto dopo un’ottima prestazione alla Dea che dovrà comunque vincere al ritorno per evitare i supplementari. "Per come si è incanalata la partita e per il numero di occasioni il risultato ci va stretto, ma siamo contenti di poterci giocare la qualificazione in casa nostra. Abbiamo fatto una buona partita, con buona qualità di gioco, peccato non avere vinto: siamo riusciti a mettere pressione allo Sporting costringendoli a sbagliare", ha spiegato un soddisfatto Gasperini a fine gara. Elogiando Scamacca: "Ha giocato libero mentalmente e ha giocato bene, ha fatto un grande gol e ha giocato bene per la squadra. Lui i numeri li ha e se gioca così…".
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