Atalanta, urge rilancio. Il Barça può aspettare. Gasp vuole vendicarsi

Da un azzurro all’altro. Dal Napoli al Como. L’Atalanta, oggi, è di scena al Sinigaglia (dove ci saranno...

di FABRIZIO CARCANO
25 gennaio 2025
Gian Piero Gasperini è sulla panchina dell’Atalanta per la nona annata Al Sinigaglia cerca la prima vittoria del 2025 in Serie A

Gian Piero Gasperini è sulla panchina dell’Atalanta per la nona annata Al Sinigaglia cerca la prima vittoria del 2025 in Serie A

Da un azzurro all’altro. Dal Napoli al Como. L’Atalanta, oggi, è di scena al Sinigaglia (dove ci saranno 700 tifosi nerazzurri nel settore ospiti, esaurito) per riprendere la corsa Champions e ritrovare la vittoria in campionato che manca da oltre un mese, dal 3-2 all’Empoli del 22 dicembre. Vietato pensare alla super sfida di martedì contro il Barcellona: le attenzioni nerazzurre sono tutte rivolte a questo derby regionale al Sinigaglia.

Come sempre Gasperini non farà turnover in vista del big match di Champions: giocano i migliori a disposizione, quelli che stanno meglio. Una partita alla volta è infatti il mantra attuato negli anni di doppio impegno dal tecnico di Grugliasco che, oggi in riva al Lario, vuole conquistare la prima vittoria in campionato del 2025, la prima dopo un anomalo digiuno di quattro turni.

Appena tre, infatti, i punti raccolti nei pareggi contro Lazio, Udinese e Juventus, oltre alla sconfitta contro il Napoli. Dea reduce da un mese di fuoco, ma ora il calendario dei nerazzurri si semplifica notevolmente con impegni contro squadre fuori dai primi dieci posti: oggi il Como, sabato prossimo al Gewiss il Torino, poi la trasferta a Verona, quindi a Bergamo arriveranno Cagliari e Venezia, in mezzo la trasferta a Empoli.

Sulla carta l’Atalanta potrebbe replicare un filotto di vittorie simile a quello autunnale e rientrare prepotentemente in gioco nella corsa scudetto. Bergamaschi che si presentano al Sinigaglia con il doppio dei punti dei padroni di casa, 43 contro 22, e la voglia di rifarsi dopo la sconfitta a sorpresa all’andata al Gewiss, il 24 settembre, quando la Dea dopo un primo tempo dominato, ma chiuso solo sull’1-0 complici le parate di Audero, si fece poi ribaltare da tre gol dei lariani in soli 15 minuti. Quella sconfitta è stata l’ultima fino a quella di sabato scorso contro il Napoli: da un azzurro all’altro, appunto.

Organico quasi al completo per l’Atalanta, a parte Kossounou dietro e Scamacca davanti, mancherà solo lo squalificato Isak Hien al centro della difesa, dove ci sarà uno tra Djimsiti e Scalvini, mentre il ritrovato capitano Toloi potrebbe concedere un turno di riposo all’altro veterano Kolasinac. Sulle corsie esterne Bellanova e Ruggeri favoriti, ma attenzione a Cuadrado, che potrebbe trovare spazio per dare più spinta già nel primo tempo. Mediana con De Roon e Ederson e probabile modulo con trequartista a trazione offensiva, con Samardzic dietro le due punte, con la probabile conferma della coppia Lookman, 14 gol stagionali, e Retegui, cannoniere a 17. L’alternativa è De Ketelaere dal primo minuto. Torna a disposizione anche Zaniolo, recuperato dal problema all’adduttore. Intanto si è chiuso dopo tre anni e mezzo di prestito il rapporto tra l’Atalanta e Pierluigi Gollini, rientrato dal Genoa e ceduto a titolo definitivo alla Roma.

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