Dea, una notte speciale. "Lo Sporting ha dei valori. Ma Bergamo e l’Atalanta vogliono andare ai quarti»
Gasperini con i fedelissimi per la sfida secca, si riparte dall’1-1 in Portogallo. I nerazzurri sono favoriti perché avranno la spinta dei 15mila tifosi del Gewiss. Il tecnico è cauto: "Con i lusitani dobbiamo ragionare sui 120 minuti".
L’Atalanta che rincorre il sogno della finalissima di Europa League a Dublino il 22 maggio stasera è attesa dalla prima sfida da dentro o fuori. Alle 21 al Gewiss, sold out, si gioca la partita di ritorno degli ottavi contro lo Sporting Lisbona, ripartendo dal pareggio per 1-1 di una settimana fa all’Alvalade, con vantaggio lusitano di Paulinho e replica nerazzurra di Scamacca, che ha lasciato tutto aperto. Per passare il turno serve la vittoria, il pareggio porta ai supplementari e ai rigori. Dea favorita, perché avrà la spinta dei 15mila tifosi del Gewiss: nel catino di viale Giulio Cesare la squadra orobica ha vinto da dicembre nove partite consecutive prima di capitombolare dieci giorni fa contro il Bologna. Ma non c’è solo il fattore campo a rendere favorita la squadra di Gasperini, superiore a livello di talenti individuali allo Sporting, e superiore nel gioco come dimostrato nell’arco delle tre precedenti gare disputate nel girone eliminatorio, con successo nerazzurro a Lisbona per 2-1, con reti di Scalvini e Ruggeri nel primo tempo e rete su rigore di Gyokeres, il 5 ottobre, poi pareggio 1-1 a Bergamo il 30 novembre con gol di Scamacca e Edwards, e nell’1-1 della scorsa settimana.
"Lo Sporting è una squadra forte, con valori individuali, è prima nel campionato portoghese. Ci affrontiamo per la quarta volta, le due squadre si conoscono bene. Le precedenti sono state partite equilibrate con alcuni momenti buoni per noi e per loro, ma si riparte da zero e questa sarà una partita diversa essendo da dentro o fuori", ha spiegato alla vigilia Gasperini. Che ai suoi chiede un’altra prestazione di qualità, la terza otto giorni dopo il pareggio a Lisbona e quello di domenica a Torino contro la Juve. "Per Bergamo è una gara importante. Dobbiamo far valere la nostra voglia di andare avanti in questa coppa e sfruttare il vantaggio di giocare in casa nostra".
Dea alla sesta partita in 18 giorni e domenica ci sarà il match casalingo contro la Fiorentina, decisivo nella corsa Champions. "Andremo avanti con il turnover perché stiamo giocando tante partite ravvicinate e dispendiose contro squadre di enorme valore. Questa poi è una partita da cui dovrà uscire un vincitore anche in caso di pareggio, per cui si potrebbero giocare 120 minuti e poi anche i rigori", ha chiosato Gasp. Lo Sporting è capolista nel campionato portoghese con 62 punti in 24 giornate, un punto in più dei rivali cittadini del Benfica: neroverdi che hanno nella corsa per il titolo lusitano il loro primo obiettivo.
All’andata il tecnico Amorim ha risparmiato alcuni titolari per il campionato e anche la risposta del pubblico non è stata quella delle grande occasioni: appena 28 mila spettatori una settimana fa all’Alvalade, che ne contiene 55mila, e stasera nel settore ospiti del Gewiss saranno meno di 400 i supporters giunti da Lisbona. Attenzione al bomber svedese Gyokeres, 33 gol stagionali, che viene accostato anche all’Inter e ad altre formazioni italiane. Sarà lui stasera il centravanti in tandem con il folletto britannico Edwards o con Paulinho: peraltro sono loro tre ad aver segnato i tre gol per lo Sporting nei precedenti confronti con la Dea. Il reparto più organizzato però è il centrocampo con il mediano danese Hjulmand, nelle ultime due stagioni al Lecce, il giapponese Morita e il trequartista Trincao, nazionale portoghese, ex Barcellona ed ex Wolverhampton, il giocatore più quotato tra i neroverdi.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, Lookman; De Ketelaere. All.: Gasperini.
SPORTING (3-4-3): Israel; Diomande, Coates, Quaresma; Catamo, Morita, Hjulmand, Reis; Edwards, Gyokeres, Trincao. All.: Amorim.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su