El Bilal, il ct del Mali: "È pronto per la Coppa d’Africa, ma l'Atalanta non lo fa allenare”
Eric Chelle accusa il club bergamasco di impedire all’attaccante di riprendere l’attività per evitare la convocazione in vista del torneo
Bergamo, 5 gennaio 2024 – Mancano sette giorni al via della prossima Coppa d'Africa, il torneo che, vista la calendarizzazione nel mese di gennaio, obbliga molte squadre a lasciar partire uno o più giocatori per almeno un mese. Vari giocatori della Serie A, come Osimhen, Chukwueze, Kouamè e Luvumbo per citarne alcuni, sono già partiti per raggiungere le rispettive nazioni e prepararsi a dovere per l'esordio. Nelle ultime ore però è nato un caso tra il Mali e l'Atalanta. Secondo l'allenatore delle aquile, Eric Chelle, il club bergamasco avrebbe impedito all'attaccante El Bilal Touré di iniziare ad allenarsi in gruppo così da evitare la convocazione.
Le parole del commissario tecnico sono state riportate anche dall'account Twitter ufficiale della nazionale maliana. Questo il contenuto del post, nonché le parole integrali del ct Chelle: "El Bilal Touré è pronto. L'Atalanta ha fatto di tutto per impedirgli di iniziare gli allenamenti collettivi ed è un mese che non abbiamo loro notizie. Mi riservo con la federazione di intervenire a livello legale".
L'attaccante si era infortunato ad agosto 2023 riportando la rottura dell'inserzione del tendine del retto femorale destro, un infortunio che lo ha obbligato a saltare tutta la prima parte di stagione. L'ex centravanti dell'Almeria è stato l'acquisto più costoso della storia della Dea con i suoi 31 milioni di euro. Considerando la gravità dell'infortunio, sarebbe stato complicato per il giovane classe 2001 di partecipare alla Coppa d'Africa, ma Chelle lo aveva comunque preconvocato con l'idea di valutarlo da vicino e poi trarre le proprie conclusioni. Secondo l'allenatore, l'Atalanta volutamente avrebbe tagliato i ponti con la federazione maliana per evitare di perdere un alto giocatore, visto che la squadra di Gasperini dovrà fare già a meno di Ademola Lookman (convocato con la Nigeria). Da Bergamo però le notizie che arrivano contrastano completamente con le affermazioni di Chelle: El Bilal non è ancora pronto per allenarsi con i compagni, non è lontano dal recupero ma a causa della gravità dell'infortunio occorre tempo e un'attenta valutazione.
Il Mali, inserito nel gruppo E, debutterà martedì 16 gennaio contro il Sudafrica, mentre le altre due compagini del girone sono Tunisia e Namibia. Le Aquile non sono tra le grandi favorite del torneo, ma possono comunque vantare giocatori di talento e noti anche alle nostre latitudini come i due centrocampisti Yves Bissouma del Tottenham e Boubacar Traorè del Wolverhampton, ma anche attaccanti come Cheick Doucouré del Crystal Palace e il talentino ventunenne del Salisburgo Nene Dorgeles. Vedremo se Chelle e la federazione calcio maliana decideranno davvero di intraprendere vie legali contro l'Atalanta e, in caso, come il club bergamasco si difenderà dalle accuse.
Nel frattempo, Gian Piero Gasperini sta preparando la delicata sfida di domenica contro la Roma. All'Olimpico i nerazzurri cercano il secondo successo consecutivo che gli permetterebbe non solo di non perdere il treno europeo, ma anche di evitare un sorpasso proprio dei giallorossi che sono a -1 al settimo posto. Il tecnico di Grugliasco quasi sicuramente opterà per Scamacca al centro dell'attacco dal primo minuto, sicuri del posto anche Teun Koopmeiners a centrocampo ed Ederson. Senza Lookman, spazio ancora a Muriel e occhi puntati anche su De Ketelaere che potrebbe subentrare a gara in corso.
Inoltre, l'Atalanta sarà impegnata anche mercoledì 10 alle 21 nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan, dunque doppio, cruciale, impegno in arrivo per i lombardi. Ed El Bilal? In attesa di altre notizie, fine gennaio potrebbe però essere la data giusta per poterlo ammirare in campo e capire se l'investimento di oltre 30 milioni di euro è valso o meno.
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