Atalanta: Gian Piero Gasperini sarà l’allenatore della Dea anche nel 2023-24

Fumata bianca dopo una lunghissima riunione tra il tecnico torinese e i due proprietari Stephen Pagliuca e Antonio Percassi. E a primi di luglio la firma sul rinnovo del contratto

6 giugno 2023
Gian Piero Gasperini e Antonio Percassi

Gian Piero Gasperini e Antonio Percassi

Bergamo – L’Atalanta e Gian Piero Gasperini vanno avanti insieme anche per la prossima stagione, per l’ottavo anno consecutivo. Come previsto dal contratto, esteso nel 2021, con scadenza 30 giugno 2024. La fumata bianca intorno alle 19 è arrivata dopo un pomeriggio molto lungo, dopo un’interminabile riunione tenutasi negli uffici di via Paglia dell’Immobiliare Percassi, tra il tecnico torinese e i due proprietari, Stephen Pagliuca e Antonio Percassi, presenti anche i rispettivi figli Joseph e Luca, oltre al direttore sportivo Tony D’Amico. Pomeriggio lunghissimo, sul tavolo molte questioni aperte, obiettivi stagionali e mercato.

Ma alla fine ha prevalso la voglia comune di continuare insieme, con la società soddisfatta dei risultati ottenuti in questa stagione, con il quinto posto con 64 punti, e il lavoro svolto sui giovani talenti grezzi da svezzare e lanciare come i vari Hojlund, Scalvini, Okoli e Ruggeri che garantiranno plusvalenze milionarie sul mercato.

E, con la conferma, arriva anche il rinnovo: il contratto di Gasperini ai primi di luglio, prima della partenza per il ritiro verrà rinnovato di un altro anno, estendendolo fino al 30 giugno 2025 con un'opzione per il club fino al 30 giugno 2026. Se venisse esercitata questa scelta, Gasp si legherebbe alla Dea praticamente quasi fino al termine della carriera, dato che nel 2026 l’ex tecnico di Genoa e Inter, fra le altre, avrà 68 anni.

L’esperienza del Gasp

Gasperini è a Bergamo dall’estate 2016, il suo bilancio in sette anni è di sei qualificazioni europee con tre terzi posti, un quarto, un quinto, un settimo e un ottavo (lo scorso anno, il peggiore), due finali di Coppa Italia conquistate, un quarto di finale di Champions è un ottavo di finale, un quarto e un ottavo di Europa League.

In 330 partite sulla panchina nerazzurra, recordman davanti a Mondonico a quota 299, ha ottenuto 168 vittorie (il 51%) con 81 pareggi e 81 sconfitte.

Il nuovo arrivo

Intanto sempre oggi è arrivato a Zingonia il primo nuovo acquisto: il centrocampista millennial francese Michel Ndary Adopo, corazziere cresciuto nel Torino, dove è approdato 17enne.

Quest’anno ha avuto un utilizzo limitato (complice anche una situazione contrattuale penalizzante) a sole 9 presenze finora in campionato e due gettoni in Coppa Italia (con il gol decisivo segnato contro il Milan) con appena 308 minuti disputati, in pratica l’equivalente di tre partite.

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