Il protagonista. Dea in buone mani: Carnesecchi ha vinto la sfida con Musso

La grande prova in Roma-Atalanta sancisce il sorpasso nelle gerarchie ma domani a San Siro toccherà all’argentino

di FABRIZIO CARCANO -
9 gennaio 2024
Dea in buone mani: Carnesecchi ha vinto la sfida con Musso

Dea in buone mani: Carnesecchi ha vinto la sfida con Musso

L’Atalanta ha un nuovo portiere titolare: Marco Carnesecchi. Il 23enne portiere riminese, prodotto del settore giovanile nerazzurro, ha ribaltato le gerarchie tra i pali togliendo, dopo il girone di andata, la titolarità all’argentino Juan Musso. La partita di domenica sera all’Olimpico contro la Roma - con l’ex titolare dell’Italia Under 21 che ha parato tutto, salvando il risultato più volte, pur con un errore in uscita su Lukaku nell’azione che ha portato al rigore per la Roma - ha decretato la definitiva promozione del canterano. Considerato un predestinato, Carnesecchi, fin dall’estate 2017 quando la Dea lo acquistò 17enne dal Cesena. Subito titolare nella Primavera con cui avrebbe vinto lo scudetto nel 2019 con il gruppo dei vari Kulusevski, Cambiaghi, Piccoli e Okoli. Poi tre anni in prestito in B fra Trapani e Cremonese, sempre da titolare, e una quarta stagione di apprendistato ancora a Cremona, ma in serie A, la scorsa stagione, giocando sempre titolare per tutti i quattro anni con l’Under 21.

Quattro anni lontano da Bergamo per poi tornare in estate, per giocarsela con Musso, che aveva iniziato da titolare, pur con un minimo turnover per consentire a Carnesecchi di giocare una partita ogni tre o quattro. Carnesecchi ha giocato a Firenze, a Verona, a Udine, con il Genoa, poi con il Napoli in casa con l’errore nel finale sul rinvio che ha regalato il gol vittoria di Elmas. Ai primi di dicembre Musso sembrava saldamente il titolare, poi Gasp ha iniziato a schierare con continuità il 23enne canterano che ha giocato le ultime quattro contro Salernitana, Bologna, Lecce e a Roma. Trovando, con la continuità di utilizzo, anche un rendimento importante: contro il Lecce ha salvato il risultato con una respinta su Oudin nel finale, domenica all’Olimpico ha compiuto almeno cinque interventi decisivi. L’Atalanta sta lanciando un nuovo gioiello, scommettendo su un portiere millennial titolare in una squadra in corsa per un posto Champions. La scorsa estate Carnesecchi valeva intorno ai 15 milioni, avanti così il suo valore raddoppierà per fine stagione. Domani a San Siro però toccherà a Musso, che come secondo diventa il portiere di coppa.

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