Atalanta: infortunio di Giorgio Scalvini, il rientro nel 2025. Arriveranno due difensori

Nerazzurri pronti a intervenire sul mercato con un doppio acquisto nel reparto arretrato: oltre all’azzurro ci sono da "rimpiazzare” i veterani Palomino e Toloi

di FABRIZIO CARCANO -
3 giugno 2024
Scalvini dopo l'infortunio

Scalvini dopo l'infortunio

Bergamo, 3 giugno 2024 – Martedì mattina Giorgio Scalvini, che domenica pomeriggio contro la Fiorentina ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro perdendo la possibilità di giocare gli Europei con l’Italia, verrà visitato a Roma, presso la casa di cura di Villa Stuart, dal professor Pierpaolo Mariani, specialista nelle cure chirurgiche del ginocchio dei calciatori, per un consulto clinico specialistico. Il 20enne difensore dell’Atalanta questo pomeriggio si è già spostato nella Capitale.

Verso l’operazione

Per lui si profila la soluzione dell’intervento chirurgico e a seguire un lungo percorso riabilitativo che lo dovrebbe riportare in campo a inizio 2025, quando avrà da poco compiuto 21 anni (li festeggia l’11 dicembre).

Si profila uno stop intorno ai 7-8 mesi, che costringerà l’Atalanta, in una stagione con la nuova Champions e tre Supercoppe da disputare, a intervenire ulteriormente sul mercato per un difensore di valore in più per tamponare la lunga assenza di Scalvini.

Interventi sul mercato

Era già previsto un investimento per un rinforzo difensivo dopo i tanti problemi emersi in questa stagione per via delle continue assenze per infortuni muscolari dei veterani Palomino e Toloi. L’argentino da aprile è uscito dalla rosa, anticipando la scadenza contrattuale. Il capitano matogrossiano, 34 anni ad ottobre, ha invece disputato un finale in crescendo nell’ultimo mese, ma in ogni caso serviranno due difensori, senza Scalvini almeno fino a gennaio, per completare il pacchetto arretrato con Djimsiti, Kolasinac, Hien e Toloi.

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