La curiosità. Le punte nerazzurre che tutti invidiano valgono 100 milioni

L'Atalanta ha un attacco forte e costoso, con giocatori come De Ketelaere, El Bilal Touré, Scamacca, Lookman e Miranchuk. Sono investimenti che possono portare la squadra in Champions League.

6 febbraio 2024

Se è vero che Charles De Ketelaere è l’uomo del giorno nel quartier generale di Zingonia, non si deve dimenticare la forza e il valore economico di tutto il reparto avanzato dell’Atalanta. A fine stagione, come detto, il bega può essere riscattato dal Milan a titolo definitivo per la somma prefissata di 23 milioni di euro più bonus (i rossoneri lo avevano acquistato per circa 30 milioni dal Bruges). Ma quando si tratta di attaccanti la Dea non bada a spese: il maliano El Bilal Touré (attualmente infortunato) resta l’acquisto più costoso della storia dei bergamaschi (27 milioni più 3 di bonus) e Gasperini lo aspetta a braccia aperte. Non solo: in estate l’Atalanta ha investito 25 milioni più bonus per riportare in Italia dalWest Ham Gianluca Scamacca.

Nell’agosto del 2022, invece, Ademola Lookman fu acqusitato dal Lipsia per 12 milioni di euro. E poi c’è il russo Miranchuk, arrivato nell’estate del 2020 dopo aver pagato 14,5 milioni alla Lokomotiv di Mosca. Un attacco così forte, costoso e variegato, pochi ce l’hanno in Italia. Ma è con giocatori come questi che si può sognare un posto in Champions League.

Giulio Mola

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