La Dea ha già pronta la lista cessioni Il primo nome è quello di Demiral

di Fabrizio Carcano

Il mercato dell’Atalanta è ancora in una fase di studio. La Dea non ha fretta e non ha esigenze particolari, se non sfoltire una rosa in eccesso dopo una serie di riscatti non avvenuti. Lista cessioni lunga: andranno collocati il portiere Pierluigi Gollini di rientro dal Napoli (ma si tratta ancora con gli azzurri per uno sconto sul riscatto dagli 8 ai 6 milioni), l’attaccante russo Aleksey Miranchuk, non riscattato dal Torino, il centrocampista ucraino Viktor Kovalenko non riscattato dallo Spezia (ma si sta muovendo per lui il Paok Salonicco) e forse Luis Muriel, che ha richieste in Spagna e dal Galatasaray.

Bagagli pronti anche per il 21enne francese Brandon Soppy, praticamente inutilizzato da novembre in poi, e per Merih Demiral, anche lui quasi inutilizzato da novembre in poi, con appena 431 minuti di impiego. Sul 25enne centrale turco ci sarebbe l’interesse dell’Inter, che lo vorrebbe in prestito. L’Atalanta però vorrebbe venderlo. Il difensore turco rappresenta un valore a bilancio, essendo stato riscattato dalla Juventus appena un anno fa per 20 milioni.

Pur essendo reduce da un anno e mezzo negativo il giocatore ha richieste, trattandosi di un titolare in nazionale, con esperienza in Champions o in manifestazioni prestigiose come gli Europei del 2021 disputati con la sua Turchia. La dirigenza nerazzurra attende una possibile offerta dalla ricca Premier League: a gennaio il numero 28 nerazzurro era stato vicinissimo al trasferimento al Nottingham Forest, che l’estate scorsa ha acquistato Remo Freuler dalla Dea.

L’Atalanta non ha bisogno di vendere avendo i conti in regola, ha il gioiello Hojlund cercato dai top inglesi pronti a scatenare un’asta superiore ai 60 milioni, ma non è intenzionata a svendere il turco. Che vorrebbe restare in Italia dopo cinque anni tra Sassuolo, Juventus e dal 2012 il biennio a Bergamo e vorrebbe andare all’Inter per giocare la Champions. Con i nerazzurri milanesi ci sono dialoghi in corso anche per Teun Koopmeiners, valutato 45 milioni, e per Giorgio Scalvini, che invece veleggia come Hojlund verso i 60 milioni.

Intanto, in attesa di cedere Demiral, la dirigenza lavora ad un innesto difensivo di qualità: il primo nome resta quello del 24enne svedese Isak Hien del Verona. Ci sono già stati contatti con il club scaligero e con l’agente del giocatore per una possibile intesa intorno ai 10 milioni. Ma il Verona prima di avviare operazioni di mercato vuole definire il nuovo allenatore. Sempre in difesa da valutare la posizione di Caleb Okoli, altro giocatore poco utilizzato da novembre in poi, anche se Gasperini nel finale di campionato, con l’infortunio di Palomino, lo ha rilanciato. Il 22enne centrale vicentino piace al Monza e al Bologna dell’ex ds nerazzurro Sartori, ma potrebbe restare come quinto difensore per continuare a crescere sotto la guida di Gasp.