Miranchuk perde una vocale: dall’Atalanta ad Atlanta. La Dea incassa 12 milioni

Bergamo, 30 luglio 2024 – È finita l’avventura in nerazzurro di Aleksey Miranchuk: il 29enne attaccante russo da oggi è un giocatore degli Atlanta United a titolo definitivo. Cessione da 12 milioni di euro per la Dea, che in questo mese di luglio ha incassato 15 milioni dalla cessione di Okoli al Leicester, 12 da quella di Cambiaghi al Bologna e un’altra decina di milioni dalle cessione di Zortea al Cagliari e dal riscatto di Colley dallo Young Boys.

Una cinquantina di milioni incassati da cessioni di giocatori che non rientravano nei piani tecnici del club, come lo stesso Miranchuk, ormai chiuso dall’arrivo di Zaniolo e dal riscatto di De Ketelaere.

Per tre stagioni a Bergamo, due anni fa in prestito al Torino, Miranchuk ha chiuso la sua quadriennale esperienza italiana a metà del guado, senza esplodere, ma senza nemmeno deludere, soprattutto nell’ultimo biennio.

Poco concreto nei primi due anni a Bergamo, con 9 gol, di cui 7 nel 2020-21, ma quasi nessuno decisivo, faticando a trovare spazio chiuso da Muriel, Ilicic, Pasalic e Malinovski.

Quindi il prestito al Torino, con buone prestazioni ma senza conquistarsi il riscatto a 9 milioni dai granata: la scorsa estate, rientrato in nerazzurro, ha trovato un posto in squadra nell’Atalanta soprattutto per via dell’infortunio ad agosto di El Bilal Toure, ma ha poi saputo sfruttare al meglio l’opportunità trovando un utilizzo regolare da gennaio, con la cessione di Muriel, dando un contributo fondamentale in termini di assist nei risultati nerazzurri in campionato e in Europea League, chiudendo la stagione con 42 presenze con 4 gol ma soprattutto 12 assist.

Per l’attaccante moscovita complessivamente 98 presenze e 13 gol con l’Atalanta, 31 presenze e 4 gol con il Torino: ora la nuova avventura in MLS con gli Atlanta United.

Intanto sempre sul fronte uscite nerazzurre Pierluigi Gollini ha fatto le visite mediche con il Genoa, dove si trasferisce in prestito, ma con l'opzione per il riscatto a titolo definitivo in favore dei liguri alla cifra di 3 milioni.