Atalanta, ecco Ben Godfrey: “Qui per migliorare. Volevo la Dea.I tifosi sono super”

L’ad Luca Percassi alla presentazione del nuovo acquisto: “Lui e il suo agente hanno fin dal primo giorno hanno voluto venire qui, preferendo la nostra offerta a tutte le altre”

di FABRIZIO CARCANO
17 luglio 2024
La presentazione di Ben Godfrey, nuovo acquisto dell'Atalanta. L'inglese è arrivato per 10 milioni di euro dall'Everton

La presentazione di Ben Godfrey, nuovo acquisto dell'Atalanta. L'inglese è arrivato per 10 milioni di euro dall'Everton

Bergamo, 17 luglio – “Appena ho saputo che c’era un interesse da parte dell’Atalanta ho deciso subito che volevo venire a giocare in questo club. Non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi che so che sono caldissimi”.

Il 26enne difensore inglese Ben Godfrey, questa mattina è stato presentato alla stampa nel centro sportivo di Zingonia, alla presenza dell’amministratore delegato Luca Percassi, intervenuto per dargli il benvenuto ufficiale.

“Siamo felici di iniziare la nuova stagione presentando Ben Godfrey: siamo stati felici che sia lui che il suo agente fin dal primo giorno della trattativa hanno voluto fortemente l’Atalanta preferendola rispetto a molte offerte che aveva dalla Premier League. È un giocatore che rappresenta lo spirito dell’Atalanta, è partito dalla quarta categoria britannica e passo dopo passo, con il lavoro, si è conquistato la possibilità di giocare in Premier League” ha spiegato Luca Percassi.

Lasciando poi la parola al giocatore britannico, 112 presenze in Premier League tra Norwich e Everton.

“Negli scorsi mesi ho visto diverse partite dell’Atalanta e mi ha colpito il loro fantastico modo di giocare. Poi da quando ho iniziato ad allenarmi qui, vivendo gli allenamenti, ho capito perché la scorsa stagione sono arrivati a vincere l’Europa League”, ha esordito il difensore classe 98 acquistato dall’Everton per 10 milioni.

“Sono venuto qui per migliorarmi come giocatore e Gasperini è il tecnico ideale per migliorare, ha migliorato tantissimi giocatori. Sono stato accolto benissimo. Stiamo facendo un lavoro fisico e stiamo iniziando a lavorare tatticamente, qui si lavora davvero tantissimo in allenamento e c’è una grande organizzazione del club e di tutti.

Giocare la Champions League? È il sogno di ogni bambino che si realizza”.

Positivo il primo impatto con la realtà nerazzurra (“Sono stato accolto benissimo, mi sento già a casa”) e soprattutto con la tifoseria atalantina: “Prima di venire qui mi avevano già spiegato il rapporto speciale che a Bergamo c’è con la squadra, quando sono venuto a firmare e ho visto la scritta ‘la maglia sudata sempre’ sono stato molto colpito, perché è così che io vivo il calcio, impegnandomi al massimo per i tifosi, sapere di avere una tifoseria così calda e vicina, un dodicesimo uomo in campo, sarà importante, soprattutto nelle partite casalinghe. Personalmente non vedo l’ora di cominciare le partite”.

Il primo impegno ufficiale sarà tra quattro settimane la finale della Supercoppa Europea contro il Real Madrid.

“Ho avuto per un breve periodo come allenatore Carlo Ancelotti, un grandissimo tecnico. Potrei marcare io Mbappè? Per migliorarsi un giocatore deve confrontarsi con i migliori, per cui marcare Mbappè sarebbe un bel test per me”, ha scherzato, ma non troppo, Godfrey.

Difensore che finora ha segnato poco in carriera: “So che il calcio dell’Atalanta porta i difensori ad a essere più offensivi e potrei avere l’opportunità di segnare. Voglio provarci”.

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