L’Atalanta fa festa per il quarto posto. E sfila con l’Europa League

La Dea ha realizzato un altro miracolo: cinque volte tra le prime quattro in otto anni. E ora caccia al terzo posto

di FABRIZIO CARCANO -
26 maggio 2024
L'Atalanta festeggia durante la partita col Torino

L'Atalanta festeggia durante la partita col Torino

Bergamo – Prima la vittoria per 3-0 (un altro 3-0 dopo quelli a Napoli, a Liverpool, contro il Marsiglia e a Dublino), poi la festa con il giro di campo con il trofeo dell’Europa League portato dal capitano Rafael Toloi e dal presidente Antonio Percassi, seguito da tutta la squadra e da un Gasperini applauditissimo, sulla cui permanenza a Bergamo per altri due anni ormai non ci sono più dubbi.

Prima il dovere, poi il piacere. L’Atalanta sta onorando fino in fondo la sua trionfale stagione, battendo il Torino ha conquistato anche il quarto posto, superando il Bologna, e ha realizzato un altro miracolo: cinque volte tra le prime quattro in otto anni.

Ma i nerazzurri vogliono ancora di più: domenica prossima arriverà la Fiorentina per il recupero del match saltato a marzo per la tragedia di Joe Barone e con un successo la squadra bergamasca sarebbe terza, a quota 72 punti davanti alla Juventus, terza per la quarta volta in cinque anni.

Un risultato dietro l’altro, un traguardo dietro l’altro per una Dea che ha chiuso portando i quattro ‘moschettieri’ Scamacca (19 gol), Lookman (16 gol), Koopmeiners (15 gol) e De Ketelaere (14 gol) in doppia cifra realizzativa anche in campionato.

Un altro record. Tanta roba, tanti motivi per fare festa alla fine sulle note di ‘We are the Champions’ e ‘Cielo d’Irlanda’ davanti ai 15mila del Gewiss Stadium. Prima di una serie di feste: venerdì l’atteso giro per le strade di Bergamo con il bus scoperto, domenica un’altra sfilata dopo la Fiorentina.

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