Retegui è già sulla scia di Zapata e Scamacca. Il nuovo bomber della Dea all’esame di Coppa

Gasperini ha aiutato l’ennesimo centravanti a sbocciare. La sfida con l’Arsenal può confermare l’avvio super in campionato

di FABRIZIO CARCANO -
18 settembre 2024
Retegui è già sulla scia di Zapata e Scamacca. Il nuovo bomber della Dea all’esame di Coppa

Mateo Retegui, 25 anni, acquistato in estate dall’Atalanta dopo la stagione al Genoa

Domani sera l’Atalanta torna in Champions dopo tre anni, con uno zoccolo duro consolidato ad altissimo livello europeo e alcuni esordienti eccellenti. Gasperini potrà contare sul telaio collaudato degli “eroi di Dublino“ e su un blocco già testato anche nelle tre precedenti partecipazioni in Champions. Al ballo dei debuttanti nelle notti europee c’è il giocatore più atteso per i nerazzurri, il bomber argentino Mateo Retegui, alla sua prima notte in Champions, dopo aver rotto il ghiaccio con il calcio continentale un mese fa nella finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid, subentrando nella ripresa. Giocatore del momento Retegui, cannoniere da quattro gol in quattro giornate di campionato, signore dell’area ma soprattutto dell’aria, con tre gol “verticali“ di testa, sfruttando gli ottimi cross pennellati da compagni specializzati come Ruggeri, Ederson, Zappacosta o lo stesso Lookman, concretizzati con un tempismo istintivo e un’elevazione da giocatore di basket, simile a quella di Cristiano Ronaldo negli anni d’oro. Tre gol di testa, un quarto negato dalla traversa a Torino, poi un rigore conquistato e realizzato alla prima a Lecce.

"È un attaccante molto prolifico, ha già segnato quattro gol, segna tanto di testa, sa calciare molto bene, ma ha dei margini ulteriori di miglioramento: può aumentare il suo minutaggio, il suo dinamismo e la sua tecnica negli scambi", lo ha elogiato Gasperini domenica contro la Fiorentina. Il tecnico di Grugliasco ha sempre valorizzato la vena realizzativa dei suoi centravanti: da Milito e Palacio ai tempi del Genoa a Zapata e Muriel, che nei loro primi tre anni a Bergamo viaggiavano a 20 gol stagionali a testa, fino a Scamacca, 19 gol lo scorso anno, di cui 12 realizzati negli ultimi tre mesi. Retegui è partito meglio rispetto a Scamacca (che era a due gol realizzati a fine ottobre) infilando una marcia realizzativa che potrebbe portarlo a fine stagione oltre quota 20 (Zapata e Muriel hanno un record di 23).

Sarà lui il giocatore più atteso, con Lookman, domani sera, quando a Bergamo tornerà la musichetta dell’inno della Champions dopo quasi tre anni dalla sfida del dicembre 2021 persa in casa con il Villarreal in una notte di neve. Ottava gara di Champions che si disputa nella città dei Mille, dopo le quattro a spalti vuoti del 2020-21 (contro Ajax, Liverpool, Midtjylland e poi negli ottavi contro il Real Madrid) e le tre con pubblico del 2021 contro Young Boys, Manchester United e Villarreal. Tre anni dopo torna la Champions al Gewiss, nel frattempo completato con la nuova Curva Sud: per Bergamo e la Dea sarà un’altra notte da ricordare.

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