Atalanta, la suggestione di un possibile ritorno di Robin Gosens: ma costa 10 milioni

Il 30enne esterno tedesco piace molto al Bologna dove ritroverebbe l’altro ex atalantino Remo Freuler

di FABRIZIO CARCANO
9 giugno 2024
Robin Gosens

Robin Gosens

Bergamo, 7 giugno 2024 – A volte ritornano. Anche se nell’Atalanta i ritorni a casa (di giocatori ceduti, non di prestiti) negli ultimi anni sono stati pochissimi. Giusto un paio.

Nell’era Gasperini solo due volte ci sono stati ritorni dopo cessioni: Marten De Roon riacquistato appena un anno dopo dal Middlesbrough, più o meno alla stessa somma, intorno ai 15 milioni, e Mattia Caldara tornato in prestito dal Milan, ma fermato da una serie di infortuni dopo un buon avvio nell’estate del 2020.

Due soli ritorni nell’ultimo decennio, premessa per far capire quanto è difficile un ritorno degli ex a Bergamo. Eppure c’è una suggestione di inizio estate, trasformata in un rumors di mercato, affascinante e intrigante: il possibile ritorno di Robin Gosens, che sta per compiere 30 anni, tre anni e mezzo dopo la sua cessione all’Inter. Difficile. Difficilissimo.

Intanto perché l’Atalanta investe solo su giocatori under 25. Altrimenti, se trentenni, solo su svincolati a parametro zero, come Sead Kolasinac un anno fa, in scadenza contrattuale con il Marsiglia. Gosens vorrebbe lasciare l’Union Berlino dopo una stagione disastrosa per i ‘rossi’ berlinesi, ma positiva per lui, con 37 presenze e 7 gol.

Il problema è che ha un valore di mercato intorno ai 10-12 milioni, non pochi per un trentenne che ha già alle spalle diversi infortunio importanti basa il suo gioco soprattutto sulla corsa e sui polmoni.

L’ex esterno dell’Inter peraltro piace molto al Bologna dove ritroverebbe l’altro ex atalantino Remo Freuler e il direttore sportivo Giovanni Sartori che nel 2017 lo porto ‘ a Bergamo scovandolo tra gli olandesi dell’Heracles. Se il tedesco classe 94, 157 presenze e 29 gol in tre anni e mezzo a Bergamo, tornasse in nerazzurro potrebbe essere utile come alternativa sulla corsia sinistra, come riserva dell’emergente Matteo Ruggeri, al posto dell’olandese Mitch Bakker che non ha ingranato nella sua prima stagione nerazzurra.  

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