Aebischer, Pobega, Iling e Dallinga. In tanti pronti su quel ramo del lago

A Como si potrebbe vedere un Bologna molto rinnovato: lo svizzero verso il rientro, scalpitano i nuovi

di MARCELLO GIORDANO -
14 settembre 2024
Aebischer, Pobega, Iling e Dallinga. In tanti pronti su quel ramo del lago

Michel Aebischer oggi punta alla prima maglia da titolare in stagione (Alive)

Dallinga o Castro? Pobega o Fabbian? Karlsson o Iling? E poi non mancano possibili outsider, come Odgaard per l’attacco e il ritorno da titolare di Aebischer a centrocampo. Tante prove e tanti dubbi, alla vigilia della delicata trasferta di Como, per il tecnico rossoblù, che recupera in extremis Ndoye, Holm ed Erlic e medita di rivoluzionare il Bologna schierato con il Como per quattro-cinque undicesimi. Ndoye, Holm ed Erlic si accomoderanno in panchina: "Holm e Lucumi hanno fatto oggi il primo allenamento, Ndoye invece ne ha fatti due come Erlic. Con tante partite da disputare a partire da domani è importante ritrovare tutti i ragazzi ma dobbiamo essere cauti, specie su Ndoye: dobbiamo inserirlo quando sarà al 100% perché ha grande forza nell’accelerazione e deve essere sereno nel poter sfruttare questa sua qualità. Lo recuperiamo ma con prudenza".

Insomma se ne riparlerà per la Champions, se non a Monza: almeno dal primo minuto. Tra i ragionamenti che affollano la mente di Italiano, riguardo la gestione della rosa, c’è l’opportunità di schierare con lo Shakhtar il maggior numero di calciatori che l’Europa l’hanno conquistata da protagonisti: Ndoye, se possibile, quindi, ma pure Lucumi, Fabbian, Castro. Si spiegano anche così i dubbi di formazione in vista di Como. Ma la sfida del Sinigaglia è già crocevia importante per un Bologna ancora a caccia della prima vittoria, per scacciare dubbi. E allora, nonostante la probabile panchina per Ndoye, Italiano ragiona su Karlsson e Iling e ha provato pure Odgaard: "Karlsson c’è rimasto male per l’esclusione dalla lista Uefa, ma l’ho già visto motivato. Sa che deve e può far meglio rispetto alle partite con Napoli e Empoli. E’ un’arma, rispetto a come evolvono le partite può darci una mano". Quest’ultima frase racconta che potrebbe utilizzarlo a partita in corso, preferendogli Iling. E Dominguez? "Ha un’ottima condizione, sono rimasto stupito dalle sue qualità individuali, ma arriva da un calcio diverso, da una lingua diversa". Serve tempo.

Anche a centrocampo potrebbero esserci novità. Se l’attacco non segna e la difesa ha imbarcato 5 gol in tre gare, il dubbio che in mezzo che il Bologna debba trovare equilibrio è legittimo. Aebischer è stato l’equilibratore del Bologna di Motta, Pobega dello Spezia di Italiano: il tecnico è tentato dall’idea di schierarli al fianco di Freuler all’interno di un Bologna che cerca equilibrio e gol. E qui si arriva all’ultimo dubbio: Dallinga o Castro di punta? "Dallinga sta crescendo, ha già superato l’adattamento iniziale", ha detto Italiano. L’olandese cerca il primo gol stagionale. Come Castro, che potrebbe essere risparmiato dal primo minuto in vista Champions. Ma Como è partita da vincere a tutti i costi e non sono escluse sorprese, così come che i due possano giocare in coppia a gara in corso, se i rossoblù non dovessero sbloccare la contesa, con Odgaard pronto a un ruolo da subentrante.

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